Omaggio a Woodstock all’Artusi Jazz festival
Sonorità jazz e rock si fondono all’ArtusiJazz festival. Mercoledì 26 giugno, alle 21.30, nel cortile di Berta e Rita (via A. Saffi, 78), il musicologo Francesco Giardinazzo racconterà al pubblico il festival che ha cambiato la storia del rock e di un’intera generazione, introducendo poi il trio capitanato dal trombettista Giovanni Falzone che, alle 22, renderà omaggio a Woodstock con una rivisitazione dei maggiori successi di Jimi Hendrix, Canned Heat, Janis Joplin, Grateful Dead, The Who; una miscela esplosiva capace di esaltare gli appassionati di jazz e non solo.
Tre, invece, gli appuntamenti che scandiranno la giornata di giovedì 27 giugno: alle 19, nella corte di Casa Artusi, Maurizio Castagnoli condurrà un dibattito dal titolo “Dalla Romagna a Woodstock : storie di rockettara follia”. Parteciperanno il sassofonista Francesco Bearzatti, il musicologo Francesco Giardinazzo ed il musicista Augusto Guidi noto come Sbranco protagonista della scena rock forlivese degli anni 60/70.
Alle 21.30, in via Saffi, 78, ancora una volta il racconto di Francesco Giardinazzo ci farà rivivere il più grande evento della storia del rock, i tre giorni di musica, trasgressione e libertà che segnarono l’agosto del 1969. Di seguito, alle ore 22, un omaggio alla leggendaria band di Jimmy Page: una rilettura assolutamente originale e ingegnosa del repertorio dei Led Zeppelin proposta dal trio di Francesco Bearzatti.