Per quattro giorni a Forlì è protagonista l'arte contemporanea
Da venerdì a lunedì la Fiera di Forlì torna a trasformarsi in una grande galleria collettiva. E’ “Arte Forlì Contemporanea”, la mostra-mercato d’arte moderna e contemporanea che quest’anno festeggia il traguardo dei vent’anni di presenza ininterrotta nei padiglioni espositivi di via Punta di Ferro riportando al centro dell’attenzione il “culto del bello” in una cornice da grande evento culturale reso possibile grazie alle stimolanti proposte di oltre 60 tra le più importanti Gallerie provenienti da tutta Italia.
La manifestazione avrà inizio alle ore 17 di venerdì 4 novembre, per poi snodarsi per tutto il fine settimana sino al lunedì mattina. Organizzata da Romagna Fiere, la kermesse autunnale dedicata all’arte non si propone solo come una grande mostra-mercato di opere di elevata qualità, ma anche come una sorta di “cenacolo” in cui incontrare gli artisti e confrontarsi con loro, nonché interloquire con galleristi capaci di consigliare il collezionista esigente, per un acquisto che soddisfi contemporaneamente il gusto personale e il desiderio di effettuare un investimento di valore. Anche nell’edizione 2015, infatti, sono stati significativi i dati di vendita riscontrati ad “Arte Forlì Contemporanea”. Tra gli artisti più “desiderati” non si può non menzionare Mario Schifano e, con lui, tanti autori ormai storicizzati, ma notevole interesse lo ha riscosso proprio l’arte contemporanea, i suoi più significativi interpreti quali il compianto pittore forlivese Angelo Fabbri, ma anche i suoi giovani protagonisti, sui quali i collezionisti stanno dimostrandosi pronti a investire nella consapevolezza che la loro scelta sarà destinata a dare frutti maturi nel corso del tempo. La fiera, infatti, è anche un’occasione per gli esperti del settore alla ricerca di nuovi talenti, in quanto rivolge un’attenzione speciale ai giovani e si apre ad un panorama artistico in continuo mutamento.
Visitare “Arte Forlì Contemporanea” è, pertanto, un’esperienza di immersione nel mondo dell’arte in tutte le sue sfaccettature, dalle forme più tradizionali alle Avanguardie. E a rendere ancora più piacevole il passeggio tra gli stand dei galleristi, ci sono anche numerosi eventi collaterali, che si pongono come esposizioni monografiche a sé stanti, incastonate nella già ricca offerta artistica rappresentata dalla fiera nel suo complesso.
Per questa 20ª edizione gli eventi principali saranno:
“LO DO LA FRA” – OPERE DI MARCO LODOLA E GIOVANNA FRA
All’ingresso della Fiera sarà allestita una mostra dedicata a Marco Lodola e Giovanna Fra, intitolata “LO DO LA FRA” a cura di Mirabili Arte d’Abitare. Come introduzione alla mostra, e ad annunciarla, davanti all’ingresso dei padiglioni espositivi è già stato collocato “Le Cirque”, un maestoso elefante alto quasi 9 metri e pesante oltre 500 chilogrammi: una struttura bifacciale realizzata in lamiera di alluminio traforato a fresa computerizzata che al calar del sole emana tutta la sua bellezza attraverso i fasci luminosi che lo rendono straordinariamente potente ed evocativo. Marco Lodola e Giovanna Fra saranno presenti in fiera per incontrare i visitatori e sarà disponibile un catalogo a cura di Luca Beatrice e Vittorio Sgarbi.
Nato a Dorno in provincia di Pavia e fondatore negli anni '80 del movimento del Nuovo Futurismo, Marco Lodola vanta una rigogliosa carriera artistica che lo ha visto protagonista in molteplici esposizioni in Italia e in ogni parte del mondo: da Pechino a Singapore, da Hong Kong a New York.
Giovanna Fra è nata a Pavia dove vive e lavora. La sua visione creativa privilegia la fisicità dinamica del colore in relazione alle diverse consistenze della materia fissando nell’immediatezza del gesto attimi di sospensione e rarefazione. Artista eclettica, i suoi interessi artistici spaziano dalla pittura alla musica, dalla moda alle opere su carta, alla fotografia digitale stampata su tela. Le sue opere sono presenti presso centri culturali nelle principale città italiane e formano parte di importanti collezioni private.
OMAGGIO A TANO FESTA
A cura di Galleria Costa Deniarte “Arte Forlì Contemporanea” presenta un Omaggio a Tano Festa. L’evento è collegato alla preparazione del II Volume delle opere dell’artista romano, in fase di pubblicazione da parte dell’associazione “Tano Friends” e di Studio Soligo. L’uscita del volume, dedicato all’ opera del pittore, fotografo e poliedrico artista scomparso nel 1988 a soli 50 anni, è prevista per il mese di gennaio 2017.
Quella di Forlì sarà l’occasione per apprezzare nuovamente l’estro di uno dei grandi protagonisti della Scuola Pop romana, che non solo seppe accogliere con rigore formale le soluzioni new dada, proponendo isolati oggetti monocromi di uso quotidiano tra cui le sue celeberrime persiane, gli specchi e le finestre che diventavano supporto indispensabile della sua attività da pittore, ma meravigliò anche con le sue opere geometriche-concettuali.
E proprio in questi ultimi anni Tanto Festa è ancor più sotto i riflettori per le altissime quotazioni che le sue opere stanno raggiungendo. Una rivalutazione sicuramente tardiva, ma quanto mai doverosa, dell’opera di un grande artista.
MARIO BERTOZZI – FEMMINILITA’
Mario Bertozzi, autorevole decano dell’arte romagnola, ad “Arte Forlì Contemporanea” porta una rassegna di sculture, per lo più in bronzo, incentrate su figure femminili. Nudi di donna capaci di trasmettere passione, bellezza e, appunto, “Femminilità”.
Niente di retorico, di accademico nelle sue opere e forse neppure di sensuale, per come comunemente lo si intende, ma una ricerca sentita di timbri, accordi e di frasi di pura armonia nel nudo femminile, il quale attraverso il tocco di Bertozzi acquisisce intensa spiritualità, candore e senso di duraturo nel tempo. Nudi seduti, distesi, accartocciati su se stessi, in cui i volumi, le forme svaniscono in linee funzionali belle in modo assoluto ed eterno, che pur rimangono sostanza tattile e non contorno. Il soggetto è semplice, ma traboccante di poesia e di novità, perché la bellezza del nudo è infinita e sempre nuova: difficile è vederla e scoprirla, Bertozzi vi riesce.
Mario Bertozzi è nato a Forlimpopoli (FC) il 21 Febbraio 1927. Le sue opere scultoree e grafiche si trovano presso collezioni private e pubbliche sia in Italia che all’estero. Da sempre unisce l’amore della pittura, del disegno a quello per la scultura. In particolare, a quest’ultima manifestazione artistica ha dedicato gran parte del suo impegno creativo, in contemporanea alla sua attività di insegnante di arte negli istituti scolastici.
“SPAZIO ALLO SPAZIO”, A CURA DI OSCAR DOMINGUEZ
In uno spazio aperto, di grandi dimensioni, gli artisti si confrontano con esso a 360 gradi. Non sono limitati da pareti, perciò interagiscono tra loro e con l’ambiente circostante. Oscar Dominguez, 46enne argentino che dal 1999 vive e lavora a Faenza da dove sviluppa progetti artistici personali di grande levatura e opera da vero e proprio “talent scout”, con questa edizione festeggia ben 13 anni di collaborazione con “Arte Forlì Contemporanea” e può vantare oltre 150 presenze di artisti, dieci dei quali proporranno le proprie installazioni anche alla 20ª edizione della fiera forlivese.
Quest’anno saranno presenti con le proprie opere: Ana Hillar, Carlo Cavina, Silvia Granata, Paolo Poni, Ilario Sirri, più Erich Turroni, Claudio Ballestracci, Elena Fregni, Bruno Fronteddu e Matteo Lucca, che sino al 30 ottobre sono stati protagonisti della mostra-evento ospitata dal Palazzo del Monte di Pietà in corso Garibaldi e Forlì e organizzata da Romagna Fiere con la collaborazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì per festeggiare il ventennale della rassegna fieristica. Una collettiva intitolata “Venti Contemporanei” e curata sempre da Oscar Dominguez, che ha riscosso grande successo da parte di pubblico e critica.
INFORMAZIONI:
ORARIO DI APERTURA: venerdì 17 - 19.30; sabato e domenica 10 - 19.30; lunedì 10 -13
COSTO INGRESSO: biglietto intero 10 euro; biglietto ridotto 5 euro (over 65, militari, disabili, bambini e con coupon scaricabile da www.fieracontemporanea.it.