Cultura, musica e vino: una domenica in compagnia de "I pomeriggi del bicchiere"
Il secondo appuntamento del 2017 della rassegna "I pomeriggi del bicchiere", si svolgerà sempre a Fratta Terme all'interno del salone del Grand Hotel “Terme della Fratta” e sarà tutto all’insegna della Giornata della Memoria, anticipando la celebrazione di questa ricorrenza nazionale. Per l'incontro con l'autore sarà presente Donatella Calabi, che ha insegnato “Storia della città e del territorio” ed è stata pro-rettore vicario all’università Iuav di Venezia fino al 2014, dal dal 2002 al 2012 ha diretto la Scuola Dottorale in “Storia delle Arti” di Venezia, si occupa di Storia dell’urbanistica e di storia della città europea dell’età moderna.
Domenicapresenta il suo libro “Venezia e il ghetto”, edito da Bollati Boringhieri. Cinquecento anni fa, il 29 marzo 1516, il Senato della Serenissima Repubblica di Venezia deliberò che gli ebrei di diverse contrade cittadine si trasferissero nella corte di case site in Ghetto, presso San Girolamo: nasceva così il primo "recinto degli ebrei". L'autrice ci accompagna alla scoperta di un luogo che - nato come misura di confinamento - diviene in breve un centro effervescente e cosmopolita, che accoglie gli ebrei provenienti dai luoghi più diversi, oltre a rappresentare uno dei centri di commercio fondamentali della Repubblica veneziana. Ad accompagnare questa presentazione ci sarà il Rav Luciano Caro, Rabbino Capo della comunità ebraica Comunità ebraiche di Ferrara e delle Romagne e, dal febbario 2015, cittadino onorario di Bertinoro grazie ai forti legami intessuti nel corso di tanti anni con la comunità bertinorese, nel solco di un più antico legame di Bertinoro con la cultura ebraica che risale alla fine del XV secolo, periodo storico in cui nacque e visse a Bertinoro Ovadyah Yare a tutt'oggi noto in tutto il mondo ebraico come il “Gran Bertinoro”-
Per il momento musicale la Scuola Musicale di Bertinoro presenta un “Invito alle danze”. La danza è sicuramente uno degli aspetti della cultura popolare che più si addice per rappresentare e soprattutto favorire la conoscenza reciproca, la condivisione di sentimenti, l’abbattimento delle barriere culturali. Nella danza non esiste ascolto passivo e il coinvolgimento libera da ogni diffidenza. Per questa domenica, in cui si parla di ghetti e cultura ebraica, il duo Aldo Boccacci (clarinetto) e Iuri Vallara (fisarmonica) proporrà il suo “Invito alle danze”. Originari di Parma, i due musicisti vantano una preparazione culturale ampissima e un’esperienza musicale di altissimo livello. Il duo è uno dei più attivi interpreti delle musiche di Barimar, al secolo Mario Barigazzi, classe 1925, che dagli anni 40 a tutt’oggi compone musiche ispirate alle danze di tutto il mondo. Alcuni titoli: Pulcinella sulla panchina, Bachsamba, West Polka, Jerusalem, tutti brani di danze che esprimono gioie, dolori, giochi, lamenti, il calore o la sensualità del popolo che rappresentano. Il momento conclusivo vedrà protagonisti i grandi vini dell’Azienda Vitivinicola Giovanna Madonia e per i sapori sarà lo stesso Grand Hotel “Terme della Fratta” a proporre sue preparazioni all'assaggio dei presenti.