Si è svolta giovedì mattina nella sede di Forlì di Unindustria Forlì-Cesena, la premiazione dei vincitori della 13esima edizione del Premio Pietro Alpi: il concorso artistico, promosso da Unindustria e Alpi, che si rivolge a tutti gli studenti del Liceo Artistico e Musicale Statale di Forlì e che intende stimolare la creatività dei ragazzi facendoli confrontare con temi come il lavoro e lo sviluppo industriale. Per questa edizione, i giovani artisti hanno lavorato su una traccia molto attuale: “La rappresentazione del lavoro umano nelle sue molteplici forme”.

Le opere presentate sono state una ventina. Di queste, una giuria composta dal Preside del Liceo, alcuni professori e critici d’arte, un delegato di Alpi e uno di Unindustria, ha scelto un’opera vincitrice e due seconde a pari merito. Michele Ruo, direttore HR di Alpi, Massimo Balzani, direttore di Unindustria Forlì – Cesena, e Lugi Ascanio, preside del Liceo, hanno consegnato i premi. Al primo posto si sono classificati Ivonne Rosa Devati e Domenico Cancelli, con il loro quadro “Decollage al Rockfeller Center”. Al secondo posto, invece, due sculture ex aequo: “In memoria: ricordando Franco Fabi” di Anna Ulivi e “Volti e anime senza i colori della speranza” di Maria Elena Boschi.

“Il Premio Pietro Alpi è un’iniziativa, ormai quasi una tradizione, che Alpi promuove con piacere - ha dichiarato Ruo -. Sostenere progetti come quello di oggi è importante perché garantiscono lo sviluppo di più aree di competenza, sostengono la formazione e aumentano le possibilità di un impiego creativo dei giovani nelle industrie del territorio". "Siamo molto felici di esserci aggiudicati il primo premio - ha poi detto la studentessa Devati – “Né io né Domenico ci aspettavamo di vincere e vedere che il nostro impegno è stato riconosciuto e apprezzato è una grande soddisfazione".