"Maicol-Schumacher in Ferrari, le storie non dette": le racconta il giornalista Alberto Antonini
Continuano gli "incontri con l'autore" organizzati dal Ferrari Club Forlimpopoli. Venerdì 10 giugno la serata, organizzata dal presidente Filippo Ambrosini, sarà dedicata ad uno dei piloti che hanno scritto pagine di storia del Cavallino Rampante, il sette volte campione del mondo Michael Schumacher. Ospite della serata sarà Alberto Antonini, già inviato di Autosprint e responsabile della comunicazione Ferrari dal 2015 al 2018. Profondo conoscitore della Formula Uno, il noto giornalista presenterà il suo ultimo libro "Maicol-Schumacher in Ferrari, le storie non dette". L’appuntamento si terrà nella Sala Consiliare del Comune di Forlimpopoli dalle 20,30. Al termine dell'incontro sarà possibile acquistare il libro a prezzo promozionale e l’autore sarà disponibile per autografare le copie. L’ingresso è gratuito.
Il libro
Edito da Kenness Publishing, è stato pubblicato nell'aprile 2022. L'opera racconta la storia del Kaiser alla corte di Maranello. Si legge nella presentazione: "Arrivò in Ferrari con la fama di ‘antipatico’ e preceduto dalle voci di un contratto da 40 miliardi di lire all’anno scritto su un foglio protocollo. Provò la sua prima monoposto rossa a fine ’95 e chiese subito ai tecnici come avessero fatto a perdere il mondiale. Michael Schumacher era questo, all’inizio della sua avventura italiana: molto più di un pilota già bi-campione del mondo. Era un macigno diretto a rompere gli schemi. Eppure, con la squadra prima, con la nazione poi, nacque un rapporto particolare, che portò alla conquista di cinque titoli mondiali. Ma che successe davvero a Jerez nel 1997, prima della famigerata ruotata a Villeneuve? E perché, due anni dopo, Schumacher si rifiutò all’improvviso di sostituire Massa? Come lavorava, come interagiva con la squadra ai box e nel tempo libero? Questo libro lo racconta al netto dei luoghi comuni che accompagnano, sempre, i grandi protagonisti. Una storia che nasce dalla base, da chi con “Màicol” ci ha lavorato e lo ha adottato nel cuore. Per sempre".
Nella foto la locandina dell'evento