34esima edizione del Presepio della Zolfatara di Predappio Alta
IL PRESEPE - Il Presepe si dipana lungo 250 metri di cunicoli sotterranei nell’ex miniera di zolfo. Statue alte circa un metro tutte realizzate a mano e dotate di meccanismi per farle muovere, 18 scene bibliche incastonate in altrettante grotte. Magia di luci, scenografie incantevoli, musiche celestiali e rumore d’acqua di un autentico ruscello sulfureo sotterraneo che scorre tra i prati e i paesaggi artisticamente riprodotti fino a formare un laghetto naturale. Le scene create quest’anno da Santandrea non si limitano al solo episodio della Natività ma rievocano anche vicende anteriori quali i profeti che predicono la nascita di un Messia: Il sacrificio di Abramo e Isacco, L’Annuncio dell’Angelo a Zaccaria, L'annuncio dell'Angelo a Maria, La ricerca dell'Alloggio, Il Paesaggio di Gerusalemme con il mare di Tiberiade e i suoi antichi mestieri, L’antica Nazareth con le Parabole del Vangelo del Buon Pastore e del Buon Samaritano, Gli antichi mestieri, La Comparsa della Stella cometa ai Re Magi, I Mestieri dei Pastori, L’Antica Betlemme città del pane con i suoi mugnai e le donne nelle case affaccendate, La Grotta dei Pastori con le loro greggi, La Nascita di Gesù nella Grotta di Betlemme, L'annuncio dell'Angelo ai Pastori, e scene posteriori quali L’arrivo dei Re Magi, La Bottega di Nazareth, e alcune scene che rievocano la storia delle Apparizione Mariane a Lourdes e a Fatima.
Una scena a parte rievoca il primo presepio della storia fatto a Greccio da San Francesco di Assisi. Particolarmente animata è la ricostruzione della città di Betlemme con i suoi mulini ad acqua e la città di Gerusalemme con la reggia di Erode ed una folla di persone intente ai lavori quotidiani. La scena più ricca di suggestiva dolcezza è quella di Maria nell'atto di cullare il piccolo Gesù e di Giuseppe che apre le braccia al cielo in segno di esultanza mentre i pastori e i Re Magi stanno in adorazione del Messia. Infine, non meno importante, è anche la rappresentazione del primo presepio della storia, quello fondato da San Francesco nella notte di Natale a Greccio. L’impiego di materiali di recupero fa del Presepio della Zolfatara un presepio ecologico assolutamente da non perdere. Visite di gruppi guidate dal personale della Pro Loco. Ampio parcheggio accessibile da Via Ghandi (Via della Zolfatara). Dall’8 al 25 aperto tutti i sabati dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18; dal 25 dicembre all’8 gennaio tutti i giorni dalle 10 alle 18; dal 14 gennaio al 29 gennaio aperto aperto tutti i sabati dalle 14 alle 18 e domenica dalle 10 alle 18 (Biglietti, intero 3.50 euro, ridotto da 6 a 12 anni 1.50 euro; gratuito fino a 6 anni). Per informazioni: tel. 328-7558294 - info@predappioalta.org - www.predappioalta.org