Prorogata la mostra fotografica sulla Forlì degli anni '70
L'Istituto storico ha deciso di prorogare fino al 31 maggio l’apertura della mostra fotografica “Forlì anni ‘70: emancipazione, solidarietà, Costituzione”.
La mostra, allestita grazie alla collaborazione del Comune di Forlì, contiene una selezione del patrimonio fotografico del fondo che Michele Minisci, corrispondente de “l’Unità” e direttore del settimanale del Pci “Il Forlivese” dal 1970 al 1985, ha depositato nell'archivio dell'Istituto.
E’ vistabile gratuitamente dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 17, presso Casa Saffi, in via Albicini 25, fino al 31 maggio.
Nelle intenzioni dei curatori l’esposizione ha l’obiettivo, da una parte, di presentare alla città di Forlì il fondo fotografico “Michele Minisci”, il cui riordino archivistico è stato curato dal locale Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, e dall’altra di avviare una ricerca e una riflessione sulla città di Forlì negli anni Settanta e dintorni, attraverso l’analisi e la valorizzazione dei fondi documentali conservati presso l’Istituto storico cittadino.
Fra i principali compiti dell’Istituto storico, infatti, vi è quello di acquisire, conservare e mettere a disposizione del pubblico gli archivi del territorio, con specifico riguardo per quelli che per varie ragioni rischierebbero di andare dispersi; ci riferiamo, in particolare, alle carte di privati o associazioni su cui la legislazione inerente la tutela degli archivi non ha competenza. Anche se nell’immediato il Fondo fotografico “Michele Minisci” non rischiava di andare perduto, la sua acquisizione da parte di un istituto di conservazione aperto al pubblico costituisce un buon esempio di tutela e valorizzazione archivistica, che permette di restituire alla città un tassello importate della sua memoria. I soggetti coinvolti in questa operazione sono stati: il privato produttore e detentore del fondo, cioè il fotografo Michele Minisci, che ha donato l’archivio; l’Istituto storico, che lo ha acquisito e ha messo a disposizione la professionalità per il suo riordino e gli spazi per aprirlo all’utenza esterna; infine l’Amministrazione Comunale di Forlì, in particolare nella persona dell’Assessora alla Cultura Elisa Giovannetti, che ha messo in relazione i primi due soggetti e ha stanziato le risorse economiche, prima per il riordino del fondo e poi per l’allestimento della mostra.
Info: Istituto storico, tel 0543 28999, mail istorecofo@gmail.com