"Tra Razionalismo e Art Dèco", una mostra sulla Chiesa di Sant’Antonio a Predappio

Per il secondo anno consecutivo la diocesi di Forlì-Bertinoro, attraverso la Commissione Diocesana per l’Arte Sacra, ha ideato e allestito una mostra dedicata alla chiesa di Sant’Antonio di Padova a Predappio "Tra Razionalismo e Art Dècò. La chiesa di Sant’Antonio a Predappio" è il titolo dell’esposizione che sarà inaugurata sabato alle 16:30 alla casa natale Benito Mussolini a Predappio, spazio attrezzato e predisposto per le mostre.

In esposizione i disegni originali del progettista Cesare Bazzani, insieme agli studi preparatori per la costruzione dell’edificio: calcoli matematici, statici, lettere e documenti che testimoniano la corrispondenza tra l’Ufficio del Genio Civile di Forlì e il Ministero dei Lavori Pubblici per la richiesta e l’approvazione dell’acquisto dei materiali, della scelta delle ditte e delle imprese artigianali e per la risoluzione di specifiche problematiche.

Molte le novità scaturite dallo studio dei documenti custoditi negli Archivi di Stato di Forlì, Terni e Roma e nell’Archivio Storico Diocesano che fanno luce su un monumento importante della Diocesi, attualmente in restauro, voluto fortemente dalla comunità locale di Dovia, prima ancora del progetto di edificazione di Predappio Nuova. Lo studio, dunque, lega sempre di più la chiesa alla comunità locale e meno al potere politico, che ne ha sostenute le spese di edificazione. Alla presenza di Gianfranco Brunelli, direttore generale della mostra allestita ai Musei di San Domenico, si dialogherà con il professor Nicola Santopuoli dell’Università Sapienza di Roma e Serena Vernia sull’Art Dèco esposta nella mostra forlivese e i suoi riflessi nella chiesa di Sant’Antonio a Predappio. Un dialogo tra due progetti espositivi, dunque, entrambi scaturenti da studi approfonditi e scientifici che offrono punti di vista innovativi.

***Aggiornamento 21 giugno: la mostra viene prorogata fino a novembre***