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Rocca San Casciano, il volume sulla cucina regionale fa il pieno di pubblico

Presentato martedì sera nella chiesa del Suffragio, stracolma di partecipanti, il libro dell’Unione montana Acquacheta “La cucina della nostra regione”, alla presenza dei sindaci di Rocca e Forlimpopoli

“La nostra cultura dell’ospitalità a tavola e della buona cucina sono due delle tante eccellenze del nostro territorio da valorizzare di più nell’epoca della globalizzazione.” Lo ha sostenuto il sindaco di Rocca San Casciano, Rosaria Tassinari, presentando martedì sera nella chiesa del Suffragio, stracolma di partecipanti, il libro dell’Unione montana Acquacheta “La cucina della nostra regione”. Come ha spiegato la curatrice Serena Bambi, si tratta di un’opera in italiano e tedesco, che presenta venti ricette del comune tedesco gemellato di Hofbieber e altrettante “artusiane” dei cinque comuni dell’Unione Acquacheta. Qualche esempio? Per Dovadola il tortino col tartufo, per Rocca la torta ricciolina, per Portico le tagliatelle, per Tredozio il bartolaccio e per Modigliana il dolce al cioccolato.

Il sindaco di Forlimpopoli, Paolo Zoffoli, ha elogiato l’iniziativa del libro di ricette pubblicato insieme ai “cugini” gemelli tedeschi, “perché queste iniziative aiutano molto l’unificazione europea dal basso.” Zoffoli ha poi illustrato due progetti “che valorizzano i nostri buoni prodotti agricoli, la tradizione delle ricette dei nonni e la buona cucina del territorio”. Si tratta di Casa Artusi, “che si sta diffondendo anche all’estero”, fra cui Mosca, la Polonia e in Nord Europa; e il percorso a piedi artusiano Forlimpopoli-Firenze. Il sindaco di Forlimpopoli ha sostenuto che il futuro dei territori passa anche dal “mettersi tutti in rete per valorizzare insieme, in Italia e all’estero, le eccellenze della Romagna e della Romagna Toscana, che sono l’ambiente, l’ospitalità, la buona cucina, i prodotti locali.”

Per Zoffoli “occorre riacquistare l’orgoglio di avere un così grande tesoro culturale ed enogastronomico da far fruttare tutti insieme per il bene comune della nostra bella terra di Romagna e della Romagna Toscana”. Diversi persone del pubblico, giunte da Forlì, Castrocaro, Dovadola, Portico e Modigliana, hanno poste domande interessanti ai relatori. “La cultura e l’enogastronomia –ha concluso il sindaco Tassinari, leggendo la poesia di Pascoli “La piadina”- sono uno dei volani per valorizzare di più il nostro territorio, ricco di ristoranti, agriturismi e prodotti locali.”  Al termine sono stati presentati alcuni assaggi di piadina romagnola e tortelli sulla lastra del Chiosco di San Rocco di Portico, gestito da Rosanna Cappelli, che ne ha illustrato anche i segreti delle ricette.
 

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