Rohingya, l'inferno dimenticato dei bambini raccontato da Pio D'Emilia e i suoi reportages
Martedì 4 giugno, ore 18.30, appuntamento in Via Valverde 15 per la rassegna di divulgazione e riflessione pubblica “Nel più vasto mondo… Drammi umanitari, spirali di violenza e crisi politiche nell’attuale contesto internazionale” ideata e coordinata dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì-Cesena, durante il quale Pio d'Emilia, corrispondente di SkyTG24 per l’Asia Orientale, dialoga con il condirettore dell’Istituto Storico (e responsabile scientifico della rassegna) Domenico Guzzo e il ricercatore universitario Andrea Passeri sul tema della popolazione Rohingya. Si tratta di una popolazione di religione musulmana stabilita nel nord della Birmania, costretta all’apolidismo perché lo Stato del Myanmar non le riconosce diritto di cittadinanza, ed indicata dai rapporti delle Nazioni Unite come una delle minoranze più perseguitate al mondo. A soffrire più di tutti sono probabilmente i bambini e i ragazzi, che non hanno conosciuto altro se non la violenza, la discriminazione, la miseria, il degrado: la polverizzazione di ogni elementare diritto di felicità, istruzione e realizzazione.
L’evento, promosso da Istituto Storico ed Associazione Universitaria Koiné (che ospita l’incontro), è sostenuto dal Punto Europa del Campus di Forlì, da Romagna Acque e da Forlì Città Aperta. L’ingresso è libero e gratuito, e la partecipazione degli insegnanti è valida ai fini dell’aggiornamento secondo quanto stabilito dal MIUR. L’incontro si concluderà con un rinfresco.