Salvò una famiglia di origine ebraica dalla deportazione: Forlì ricorda don Garbin
A oltre settanta anni da quando si verificarono i fatti, l’Opera Salesiana di Forlì rievoca l’impegno del salesiano don Garbin, primo direttore dell’Opera forlivese, nel salvataggio dei perseguitati dai nazifascisti e specificamente degli ebrei. Nell’ incontro pubblico dal titolo “Accadde a Forlì” che si terrà a Forlì presso la Sala Multimediale San Luigi (v. L. Nanni 15) domenica 9 febbraio alle ore 15,30, sarà Bruno Laufer (all’ epoca dei fatti un bambino) a ricordare come don Garbin salvò la sua famiglia di origine ebraica dalla deportazione così come nascose tanti altri perseguitati nella canonica della chiesa di San Biagio o nel vicino Buon Pastore. Dopo il saluto delle autorità, oltre a Laufer, interverranno Paolo Poponessi, responsabile cultura della Sala Multimediale e storico, e lo storico Giovanni Tassani. Concluderà l’ incontro Noemi Di Segni, presidente dell’Unione Comunità Ebraiche Italiane (UCEI). Verrà inoltre proiettato il cortometraggio sulla vicenda della famiglia Laufer e l’opera di don Garbin “Avvolti dalla storia” con la regia di Maurizio Nari, realizzato con la collaborazione degli Istituti Superiori forlivesi e con il patrocinio del Comune di Forlì.