Short Human Rights, cortometraggi sui diritti umani
"SHORT HUMAN RIGHTS: e se sono i diritti a essere corti?" è la rassegna di cortometraggi sui Diritti Umani presso il Cinema Teatro Verdi di Forlimpopoli, in programma martedì 28 alle ore 21:00
Cosa succede se sei un ragazzo indiano e ami un altro ragazzo? E se vivi in Israele e sei antimilitarista? E in Italia, siamo sicuri che i diritti delle donne siano rispettati? Quali sono le speranze e le motivazioni di un attivista per i diritti umani?
Dalla collaborazione fra il festival di cortometraggi "MalatestaShort Film Festival" e "Amnesty International Forlì", un evento speciale dedicato ai "diritti in corto", nell'ambito della 21° Rassegna Cinema e Diritti Umani.
L'appuntamento è per il 28 novembre alle 21:00 al Cinema Teatro Verdi di Forlimpopoli.
Sono stati selezionati nove cortometraggi, provenienti da India, Slovenia, Iran, Spagna, Italia, USA e Belgio, con un'ampia varietà di temi: amore e diritti LGBT, obiezione di coscienza e antimilitarismo, carcere, pena di morte, migrazioni, infanzia, progetti di inclusione sociale, attivismo.
Attraverso generi e stili diversi, dal documentario di denuncia alla fiction, le storie di questi film ci fanno emozionare, riflettere, a volte sorridere, e ci interrogano sul bisogno di giustizia e difesa dei diritti, spesso troppo "corti" per riuscire a proteggerci.
È uno sguardo ad ampio raggio sui diritti umani, con un occhio sempre al riflesso concreto sulle vite delle persone e soprattutto un'apertura ostinata alla speranza.
In programma "Objector" di Molly Stuart (Usa 2017), "Brez zice" di Julia Minet (Slovenia 2016), "Fedra" di Malo Bara (Belgio 2017), "Dribbling dreams" di Varun Tandon (India 2016), "Pale Mirrors" di Salem Salavati (Iran 2016), "Vacanze separate" di Gabriele Brocani (Italia 2017), "Track" di Reza Golchin (Iran 2016), "Sisak" di Faraz Arif Ansari (India 2017), "Un minutito" di Javier Macipe (Spagna 2016).