"Sogni bambini", lo spettacolo poetico di Ferruccio Filipazzi
Sogni bambini è il nuovo, poetico e delicato spettacolo che Ferruccio Filipazzi presenta al Teatro Dragoni di Meldola sabato 23 febbraio alle ore 21 nell’ambito della rassegna “A Teatro in Famiglia”. La pièce, recente produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri, si avvale delle installazioni di Marco Muzzolon. Si ricorda che alla rassegna del Dragoni è legata, anche quest’anno l’iniziativa “A cena e a Teatro in Famiglia”, grazie alla quale si può consumare la cena in uno dei tanti ristoranti convenzionati della città e successivamente assistere allo spettacolo al prezzo di soli 12 euro. Non si effettuano prevendite. La sera dello spettacolo la biglietteria del Teatro aprirà alle ore 20. È tuttavia obbligatoria la prenotazione in Teatro ai numeri 0543 64300 oppure 0543 490089. La sera dello spettacolo sarà possibile recarsi a cena nei ristoranti convenzionati della città di Meldola a soli 12 euro. Il tagliando che sarà consegnato alla cassa del ristorante darà diritto all’ingresso al Teatro Dragoni. Per chi non usufruirà di tale convenzione, il biglietto d’ingresso è di 5 euro (prezzo unico per bambini e adulti).
Trama
Forse ci sono cose sugli alberi che gli adulti non riescono a vedere. Anzi, guardando bene, non sono cose, sono case, case costruite sugli alberi. Perché sugli alberi il cielo è più vicino. E le case sugli alberi si sa, le possono abitare solo i bambini. Installazioni sospese nell’aria che ricordano un tempo sospeso. Quando non è più giorno e non è ancora notte. Non vorresti mai andare a dormire. E il cuore, che batte così forte! Fuori è sempre più buio. E pauroso. Eppure vorresti uscire, correre, forse volare. I sogni, nascono dai libri che si leggono prima di addormentarsi, prendono vita dalle ninne nanne che rimangono nelle orecchie prima di chiudere gli occhi, dai carrillons che suonano e che stanno sul comodino e che, come le stelle, fanno diventare il buio meno buio e la paura meno paura.
Le case sugli alberi di solito le abitano solo i bambini, noi adulti possiamo solo costruirle, e lasciare che vengano riempite di fantasia. Le installazioni sono lettini sospesi e lune e libri della buonanotte, le nuvole cuscini e le stelle piccoli abat-jour. Quando sarai grande solo l’alba e certi tramonti ti restituiranno sensazioni così. Adesso che sei bambino la magia è nel sangue e sulla punta della lingua. Briciole, quasi niente al cospetto della tua fantasia bruciante, che fa paura quanto è potente e ardita. I sogni di un bambino sono la prova che la felicità esiste.