"Rifiutopoli. Veleni e antidoti": a Forlì lo spettacolo sul ciclo illegale dei rifiuti
Va in scena a Forlì martedì alle 21.30, nell’ambito della Settimana del Buon Vivere (area antistante i musei San Domenico), la conferenza-spettacolo “Rifiutopoli. Veleni e antidoti” sul ciclo illegale dei rifiuti, prodotta da Cinemovel Fondation con il patrocinio di Legambiente e il sostegno di Fondazione Unipolis e di Ecodom, il principale Consorzio italiano di gestione dei Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche). Enrico Fontana, membro della segreteria nazionale di Legambiente e direttore de La Nuova Ecologia, attraverso una performance interattiva e multimediale racconterà i traffici della ecomafia e il cambiamento concreto e visibile che i piccoli gesti quotidiani di tutti possono generare. Lo spettacolo si sviluppa con un’alternanza di linguaggi espressivi: la narrazione di Fontana lascia spazio a un mix di parole, suoni e immagini trasformate dall’artista Vito Baroncini, con la sua lavagna luminosa, essa stesso riciclo creativo di un oggetto in disuso.
“Ho cominciato a raccontare il mondo di Rifiutopoli nel 1984 - racconta Enrico Fontana - scoprendo che i rifiuti venivano abbandonati anche nei luoghi più belli, dove ti aspetti di vedere solo le farfalle. E invece ci trovavo di tutto: frigoriferi, lavatrici, macerie, pneumatici, che bruciano e avvelenano l’aria". "Abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché i Produttori aderenti a Ecodom, che è il più importante Consorzio operante in Italia nella gestione dei Raee, sentono di avere anche la responsabilità di aiutare ad accrescere la consapevolezza dei cittadini sul tema dei rifiuti, del loro impatto sull’ambiente e dell’importanza di comportamenti sostenibili - afferma Giorgio Arienti, direttore generale di Ecodom -. Per evitare che i rifiuti che produciamo tornino a noi sotto forma di veleni assorbiti tramite la terra, l’aria e l’acqua è indispensabile promuovere un’economia circolare virtuosa, che attraverso un corretto trattamento dei rifiuti ci restituisca materie prime da riutilizzare".