Sul palco l'amalgama "matematico" degli Zu
Domenica 9 dicembre, ore 18, gli Zu salgono sul palco dell'Area Sismica.
Per oltre quindici anni, gli ZU hanno scardinato tutte le etichette affibbiate a vari generi musicali e hanno dato alla luce oltre quindici uscite discografiche edite da etichette come Ipecac, Atavistic e Headz (Giappone).
Il loro amalgama matematico è costituito da metal, no-wave, noise ed elettronica e ha portato l’acclamato John Zorn a descrivere il loro sound come “una musica potente ed espressiva che cancella completamente ciò che la maggior parte delle band fa oggigiorno”.
In corsa per il titolo di “la band più dura del mondo”, ZU ha tenuto più di 2000 spettacoli in Europa, Stati Uniti, Canada, Asia, Russia, Messico e persino in Africa, in tournée con artisti del calibro di Mike Patton e Mats Gustafsson, condividendo il palco con Faith No More, Fantomas, The Melvins, Lightning Bolt, Sonic Youth, The Ex, ecc.
Il tema per l’edizione del 2018 dell’evento Collateral di Arci è “Immaginare ciò che non c’è”. La carta associata è la “Ruota della fortuna”. In un periodo di grandi trasformazioni ci si interroga sul destino, sulle trasformazioni, le nuove utopie. L’immagine del festival è curata da Luca Font, artista, tatuatore di Milano affine all’estetica street.
Gli artisti che partecipano all’edizione del 2018 sono Any Other e Zu, direzione artistica Corrado Nuccini in collaborazione con Arci Emilia Romagna.
Ingresso 10 euro
Area Sismica è un circolo Arci