Un omaggio alla "bella epoque", al Teatro Comunale di Dovadola Vaudeville
Sabato la Compagnia Nuovo Palcoscenico sarà prontagonista al Teatro Comunale di Predappio con Vaudeville,per la reia di Giuseppe Costantini. "Il nostro spettacolo vuole essere soprattutto un omaggio alla "belle époque" - spiegano i protagonisti -. In questa epoca (1871-1914), le invenzioni e progressi della tecnica e della scienza furono senza paragoni con il passato. L'illuminazione elettrica, la radio, l'automobile, la pastorizzazione, il vaccino per la tubercolosi e altre comodità, tutte contribuirono ad un miglioramento delle condizioni di vita e al diffondersi di un senso di ottimismo. La "belle époque" indicava la vita brillante nelle grandi capitali europee, le numerose esperienze artistiche, ma soprattutto esprimeva l'idea che il nuovo secolo, cioè il Novecento, sarebbe stata un'epoca di pace e di benessere. E in questo clima di benessere nasce e si sviluppa la fotografia, il cinema dei fratelli Lumière e di Georges Melies (di cui verranno proiettati alcuni frammenti di film tra un atto e l'altro), la musica dei valzer di Strauss e il can-can parigino, la pittura dei manifesti di Toulouse Lautrec e naturalmente l'apoteosi del teatro di vaudeville con il massimi esponenti proprio in Feydeau. I tre atti unici scelti, in uno spettacolo veloce e divertente, riassumono tutta la comicità del teatro di Feydeau: comicità di situazioni, di intreccio, di battuta, che ha spesso origine dalla casualità e dall'imprevisto, e che è anche comicità sociale perché è la borghesia l'ambiente sociale di cui descrive la vita e gli scopi superficiali, velleitari?".