Umberto Maria Giardini in concerto con "Dopo l'impero"
Mercoledì al Diagonal arriva Umberto Maria Giardini. Un tempo, a cavallo tra la fine degli anni Novanta e inizio del nuovo secolo, vi era Moltheni, una delle voci più intense e autentiche della scena cantautorale italiana legata a doppio filo al rock indipendente e alla psichedelia. Dai dischi di culto come "Natura in Replay", "Fiducia nel nulla migliore" e "Splendore Terrore" e la partecipazione, nel 2000, al Festival di Sanremo fino all'inizio di nuova avventura con i primi dischi a suo nome di battesimo: Umberto Maria Giardini.
Da sempre legato alla storia del club, il cinquantenne cantautore marchigiano, torna al Diagonal Loft Club nel suo nuovo tour acustico, dopo la pubblicazione, sempre su La Tempesta Dischi, della sua ultima fatica in studio, "Futuro Proximo" e la sua esperienza nella super-band degli Stella Maris, accompagnato da Ugo Cappadonia (Cappadonia), Gianluca Bartolo (Il Pan del Diavolo), Emanuele Alosi (La banda del Pozzo) e Paolo Narduzzo (Universal Sex Arena).
Per presentare il tour "Dopo l'impero", Umberto Maria Giardini ha spiegato senza mezzi termini che “quando (come nel nostro caso specifico) leggete date relative ad un tour e non trovate la vostra città, le motivazioni possono essere molteplici, ma fondamentalmente due; o si è deciso di non toccare determinati territori, legati al rapporto distanza-spese-cachet, oppure i promoter hanno semplicemente detto no, e quindi il live non arriva". Non è questo il caso del Diagonal che torna ad accoglierlo, ancora una volta, nel secondo appuntamento dei live di febbraio.