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Dove
- Palazzo Romagnoli
- Indirizzo non disponibile
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Quando
- Dal 30/10/2019 al 15/12/2019
- Orario non disponibile
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Prezzo
- Prezzo non disponibile
- Altre Informazioni
Una nuova serie di vedute facenti parte del ciclo pittorico eseguito dal noto artista Giordano Severi tra il 1928 ed il 1930 è offerta al pubblico dal 30 ottobre fino al 15 dicembre all’interno della sala dedicata alle mostre temporanee di Palazzo Romagnoli.
Dopo l’area riminese-montefeltresca e quella cesenate-appenninica, sono ora in visione le venti tavole riferite a Forlì e al suo territorio, alla bassa ravennate fino all’ambito imolese.
Come nelle due precedenti rassegne, risulta altamente interessante anche questo terzo “itinerario” reso attraente dal filtro della pittura del singolare pittore-esploratore. Non meno rilevante è il valore documentario delle singole immagini, se si considerano i profondi mutamenti intervenuti dagli anni ’30 ad oggi nel paesaggio delle rocche e dei castelli.
La mostra, curata da Flora Fiorini e Orlando Piraccini con la collaborazione di Anna Provenzano e Sergio Spada, è inserita nel percorso di visita di Palazzo Romagnoli ed è compresa nel biglietto di ingresso ai Musei Civici (San Domenico + Romagnoli) e nel biglietto integrato che consente la visita dei Musei Civici insieme alla mostra fotografica “Cibo. Steve McCurry”.
Giordano Severi, nato a Cesena nel 1891, Giordano Severi è generalmente considerato tra i maggiori artisti romagnoli del primo Novecento Ha esordito nel 1925 a Cesena dopo il periodo di studi a Firenze, Bologna, Urbino e Roma. Tra gli anni ’30 e ‘40 ha esposto a Ferrara ed in altre località emiliane. Apprezzato ritrattista, ha allestito la sua ultima mostra a Cesenatico nel 1950, prima di trasferirsi presso i figli già da tempo residenti a Recife in Brasile, Qui, dopo un periodo di insegnamento presso la Scuola di Belle Arti della locale Università Federale, Giordano Severi è scomparso nel 1957.