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Visita alle Pievi di Campiano e di San Pietro in Trento di Ravenna

Il primo appuntamento è in programma per oggi alle ore 16.00, quando lo storico dell'arte Marco Vallicelli condurrà una visita guidata alla Pieve di Campiano di Ravenna

L'Associazione Culturale "Antica Pieve", costituita nel mese di febbraio 2018 per valorizzare la Pieve di S. Maria in Acquedotto, promuove alcune visite guidate e pubblica un libro allo scopo di allargare la conoscenza agli altri luoghi di culto simili, come quelli di Campiano, San Pietro in Trento, Fornò, Barisano, e al territorio della Romagna. Il primo appuntamento è in programma per oggi alle ore 16.00, quando lo storico dell'arte Marco Vallicelli condurrà una visita guidata alla Pieve di Campiano di Ravenna, dedicata a S. Cassiano in Decimo, che sorge nel centro abitato, lungo la via Petrosa; strada che, assieme alle vie Erbosa e Pasna, nel Medioevo metteva in comunicazione il Dismano con la via Emilia. La pieve si discosta nella sua strutturazione dal modello ricorrente nella campagna ravennate e presenta un campanile quadrangolare. Non è nota la cronologia dell'edificio: la più antica testimonianza del luogo di culto risale all'anno 896. L'aspetto odierno è opera dei rimaneggiamenti soprattutto di quelli risalenti al XII secolo. Il ritrovo è previsto presso la piazza Secondo Valentini antistante la chiesa.

Successivamente, verso le ore 17.00, i partecipanti si sposteranno nella frazione di San Pietro in Trento per visitare la pieve di San Pietro Apostolo. La tradizione colloca la fondazione di questa pieve nel V secolo, ai tempi di Galla Placidia. Verosimilmente la costruzione della chiesa potrebbe risalire al VI-VII secolo e compare per la prima volta in fonti scritte nel 977 in un documento conservato presso l'Archivio Arcivescovile di Ravenna. Nel XVIII secolo l'edificio fu oggetto di lavori che ne trasformarono radicalmente l'aspetto. Nel 1946, avendo come obiettivo quello di riportare la chiesa Il più possibile all'antico aspetto, il pavimento fu abbassato di 60 centimetri. Il campanile è stato ricostruito dopo che il precedente, che era stato edificato nel XV secolo, fu abbattuto nel 1944 dai soldati tedeschi in ritirata 
Durante il corso del pomeriggio Gabriele Zelli, partendo da avvenimenti di carattere locale racconterà due storie.

A Campiano, dov'è nato Romolo Zanzi, che a tutti gli effetti deve essere considerato uno dei protagonisti della musica popolare romagnola del Novecento insieme a Carlo Brighi (Zaclên), Secondo Casadei e Ferrer Rossi, ricorderà i cambiamenti sociali determinati dai brani proposti dai primi compositori romagnoli, soprattutto consentendo l'affermarsi dei balli di coppia (valzer, polka e mazurka), al posto dei balli staccati, che generarono riprovazione e scandalo fra i benpensanti. A San Pietro in Trento, considerata la presenza del Monumento ai Caduti attiguo alla chiesa, metterà in risalto il contributo e il sacrificio dei soldati romagnoli durante la Grande Guerra, nonché le ripercussioni materiali che il conflitto causò in Romagna. 

Ai partecipanti sarà consegnata in omaggio, fino ad esaurimento delle copie disponibili, la guida storico artistica "Antiche Pievi. A spasso per la Romagna" a cura di Marco Vallicelli, Marco Viroli e Gabriele Zelli, appena pubblicato dall'Associazione Culturale "Antica Pieve. 
I successivi appuntamenti si svolgeranno durante i due sabati successivi, sempre alle ore 16.00, per visitare rispettivamente il Santuario di Santa Maria delle Grazie di Fornò il 12 maggio e le Pievi di Barisano e di Pieve Acquedotto il 19 maggio. Partecipazione libera. Le iniziative si svolgeranno anche in caso di pioggia. Tutte le volte al termine merenda i partecipanti a cura dell'Associazione "Antica Pieve". Per informazioni Claudio 3386462755 - Gabriele 3493737026.

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