Un 25 dicembre tra presepi, mercatini e teatro. C'è anche la camminata dei Babbi Natale
Non si ferma neanche la proposta culturale con Giobbe Covatta a teatro e tanta musica da assaporare durante i giorni di riposo con tutta la famiglia
MANIFESTAZIONI - Il giorno della Vigilia di Natale verrà inaugurato il tradizionale presepe nel parco di via Ribolle: dalle 20 alle 22.30 ci sarà la tombola di Natale, alla quale seguirà la cerimonia di inaugurazione tenuta da don Davide Medri, neo parrocco di Ca' Ossi. A Santo Stefano, tanti Babbo Natale in cammino per i terremotati del centro Italia: una camminata di solidarietà, organizzata dal Lions Club Forlì host, col patrocinio dell'Ausl Romagna. Torna nel centro storico di Meldola, ai piedi della millenaria fortezza, la 24° edizione del Presepe Vivente.
MOSTRE - Continua al San Giacomo l'esposizione dedicata a Sebastião Salgado. Sono numerose le esposizioni allestite nel territorio, tra le quali "Il Viaggio di Ebe", allestita in collaborazione con la Gipsoteca di Possagno, esposta al San Domenico fino all'8 gennaio. Ancora in esposizione anche la mostra dedicata ai 30 anni di ricerca italiana in Antartide, sempre ai Musei San Domenico. Una invasione gioiosa e pacifica si sta compiendo nelle sale del Museo Archeologico di Forlimpopoli “Tobia Aldini”: in esposizione la mostra "Favoliamo". A Forlì si possono visitare anche due personali: una dell'artista Monica Padueran, l'altra dedicata a Enzo Bellini. Per gli amanti della fotografia e del teatro, al Cosmonauta è esposta la rassegna fotografica "Sopra e sotto il palco".
TEATRO - A Santa Sofia, la sera di Santo Stefano si ride al teatro Mentore con l'attore, comico e scrittore Giobbe Covatta che presenterà il suo spettacolo "La divina commediola". Al teatro Diego Fabbri, sempre a Santo Stefano va in scena la tradizionale favola di Natale "Un canto di Natale" di Charles Dickens.
CONCERTI - Torna anche quest'anno l'appuntamento con il tradizionale concerto di Natale dei Romiti; lingesso è libero con raccolta di offerte che saranno completamente devolute a Don Marcello Vandi, missionario tra i poveri e i “Bambini di Strada” in Venezuela, e alla popolazioni colpite dal terremoto nelle province di Rieti e Perugia.
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