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Migliora il tuo metodo di studio con questi 5 piccoli trucchi

Anche studiare è difficile e chi dice che non è vero non si ricorda quanto fosse dura. Per sentirsi meno frustrati e affrontare lo studio con più serenità, ecco 5 consigli tutti da provare!

A volte studiare, memorizzare concetti complessi e organizzare la preparazione di esami o interrogazioni può essere veramente difficile, soprattutto se manca la motivazione. Ma naturalmente, se è difficile ottenere risultati, la motivazione scende sempre di più: ecco perché a volte è molto più efficace applicare anche solo alcuni di questi semplici consigli, per sentirsi meno frustrati e affrontare lo studio con più serenità

1. La tecnica del pomodoro 

Inventata dall’italiano Francesco Cirillo negli anni '80, la tecnica del pomodoro è una metodologia di apprendimento basata sulla divisione della sessione di studio in brevi intervalli da 25 minuti. La tecnica prende il nome dal timer da cucina a forma di pomodoro utilizzato da Cirillo. Alla fine dei 25 minuti, ci si prendere una pausa di 5 prima di tornare sui libri. Sapere che ci si dedicherà per appena 25 minuti a un argomento, dopo i quali ci si potrà concedere 5 minuti di pausa, ci renderà automaticamente più disposti a concentrarci.

2. No alle maratone

Gli esperti sconsigliano “le maratone”,  la tendenza cioè a preparare esami e interrogazioni studiando tutto solo in pochi giorni, in lunghissime sessioni. Per migliorare la memorizzazione dei vari concetti è preferibile invece pianificare lo studio in un maggior arco di tempo, fissando una tabella di marcia dettagliata con chiari (e realistici!) obiettivi giornalieri.

3. Studia con la mente riposata

Il sonno gioca un ruolo fondamentale nei processi di apprendimento. Da evitare, quindi, le notti insonni presentandosi a un esame o a una prova impegnativa senza aver dormito a sufficienza.

4. Lettura veloce e mappe mentali

Una prima lettura veloce consente di avere un'idea generale dell'argomento che si sta trattando e permette anche di organizzare con precisione i tempi da dedicare ai vari capitoli. Sfrutta i titoli dei paragrafi per ottenere delle "ancore" a cui agganciare i vari concetti man mano che vai avanti; se il libro è diviso in capitoli, sfrutta l'indice per identificare in un colpo d'occhio gli argomenti, e prendi nota delle parole più importanti o delle domande che il testo solleva e a cui dà risposta.
Inoltre, è sempre consigliabile sottolineare i concetti più importanti e realizzare mappe mentali per elaborare e sintetizzare le varie informazioni.

5. Evitare distrazioni

Il luogo ideale in cui studiare dovrebbe essere tranquillo, silenzioso e privo di distrazioni: questi fattori consentono di aumentare la concentrazione e ottimizzare i tempi di studio. Se in casa non ti trovi nell'ambiente giusto per avere concentrazione, valuta la possibilità di recarti in biblioteca: lì il silenzio e la quiete ti offriranno il giusto spazio mentale per concentrarti. A Forlì ce ne sono molte: ecco l'elenco completo.
Tra le principali distrazioni degli studenti c’è sicuramente lo smartphone; per massimizzare la concentrazione è quindi consigliabile settare il cellulare in modalità silenziosa o installare app che bloccano l’uso del telefonino, come Offtime, per iOS e Android.

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