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Riscatto della laurea a Forlì: come e dove richiederlo

Vediamo quali sono i requisiti per valorizzare gli anni dell'università ai fini pensionistici e come calcolare i contributi da versare

Tranquilli, nessuno è stato rapito: per riscatto del corso di laurea si intende, molto semplicemente, la possibilità di versare dei contributi, anche a posteriori, relativi agli anni in cui si studia all'università.
Questi contributi entrano a far parte della cassa pensionistica, purché si sia in possesso di determinati requisiti – a partire, naturalmente, dal conseguimento del titolo di studio. Il riscatto del corso di laurea è una possibilità che riguarda tutti i lavoratori dipendenti, sia privati che pubblici, i lavoratori autonomi, i professionisti, imprenditori, artisti, ecc e vale anche per i giovani ancora senza lavoro, gli inoccupati, grazie al 'decretone' (in cui sono contenuti anche Quota100 e il Reddito di Cittadinanza): il governo Conte1 ha infatti fissato una cifra uguale per tutti, pari a 5.241,30 euro per ogni anno di studio universitario
Vediamo come procedere per usufruire di questo servizio, che permette di valorizzare ai fini pensionistici gli anni dell'università.

Riscatto della laurea a Forlì: chi può chiederlo?

Tutti coloro che hanno conseguito il diploma di laurea o un titolo equiparato possono richiedere il riscatto del corso di laurea. Possono fare richiesta anche soggetti inoccupati al momento della domanda.

I titoli che è possibile riscattare:

  • i diplomi universitari, i cui corsi non siano stati di durata inferiore a due e superiore a tre anni;
  • i diplomi di laurea i cui corsi non siano stati di durata inferiore a quattro e superiore a sei anni;
  • i diplomi di specializzazione conseguiti successivamente alla laurea e al termine di un corso di durata non inferiore a due anni;
  • i dottorati di ricerca i cui corsi sono regolati da specifiche disposizioni di legge;
  • i titoli accademici introdotti dal decreto 3 novembre 1999, n. 509 ovvero Laurea (L), al termine di un corso di durata triennale e Laurea Specialistica (LS), al termine di un corso di durata biennale propedeutico alla laurea.

Per quanto riguarda i diplomi rilasciati dagli Istituti di Alta Formazione Artistica e Musicale, possono essere riscattati i nuovi corsi attivati a decorrere dall'anno accademico 2005/2006 e che danno luogo al conseguimento dei seguenti titoli di studio:

  • diploma accademico di primo livello;
  • diploma accademico di secondo livello;
  • diploma di specializzazione;
  • diploma accademico di formazione alla ricerca, equiparato al dottorato di ricerca universitario dall’articolo 3, comma 6, decreto del Presidente della Repubblica 8 luglio 2005, n. 212 (messaggio 14 giugno 2010, n. 15662).

Non danno possibilità di riscatto gli anni:

  • di iscrizione fuori corso;
  • già coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto che sia non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa, ma anche negli altri regimi previdenziali richiamati dall’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 30 aprile 1997, n. 184 (Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti e gestioni speciali del Fondo stesso per i lavoratori autonomi e fondi sostitutivi ed esclusivi dell'Assicurazione Generale Obbligatoria per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti e gestione di cui all'articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335).

I requisiti per richiedere il riscatto di laurea

requisiti necessari per chiedere il riscatto di laurea sono:

  • aver conseguito il diploma di laurea o titoli equiparati;
  • i periodi per i quali si chiede il riscatto non devono essere coperti da contribuzione obbligatoria o figurativa o da riscatto non solo presso il fondo cui è diretta la domanda stessa ma anche negli altri regimi previdenziali richiamati dall’articolo 2, comma 1, decreto legislativo 184/1997;
  • essere titolari di contribuzione (almeno un contributo obbligatorio) nell'ordinamento pensionistico in cui viene richiesto il riscatto, salvo quanto previsto dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247 per le domande presentate a decorrere dal 1° gennaio 2008.

Quanto costa riscattare la laurea?

L’INPS mette a disposizione online il simulatore del calcolo dell’onere di riscatto dei periodi di corsi di studio universitario. Ecco come procedere:  "Prestazioni e Servizi" - "Tutti i servizi" - "Riscatto Laurea" - "Simulazione calcolo". Per accedere si può utilizzare il Sistema Pubblico Identità Digitale (SPID), il proprio PIN dispositivo o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Il software di simulazione consente di effettuare il calcolo dell’onere di riscatto, sulla base dei dati immessi e con riferimento all’anno corrente. L'importo ottenuto ha una semplice valenza orientativa e potrebbe discostarsi da quello effettivo che sarà comunicato con apposito provvedimento, a seguito della presentazione della domanda di riscatto. Inoltre quello che si deve pagare, tenuto conto della collocazione temporale dei periodi oggetto di riscatto, è determinato in base alle norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo.

Rientrano nel sistema di calcolo retributivo i periodi:

  • precedenti al 1° gennaio 1996;
  • fino al 31 dicembre 2011, se il richiedente ha maturato 18 anni di anzianità contributiva al 31 dicembre 1995.

Rientrano, invece, nel sistema di calcolo contributivo i periodi:

  • successivi al 31 dicembre 1995, se a tale data il richiedente non abbia maturato 18 anni di contribuzione;
  • successivi al 31 dicembre 2011, nei casi in cui il richiedente abbia maturato 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995.

Dati necessari per il calcolo dell'onere di riscatto

Una volta effettuata la scelta della gestione previdenziale nella quale si intende simulare il calcolo, scelta obbligatoria e propedeutica, l’utente deve inserire nel simulatore i seguenti dati, affinché la simulazione vada a buon fine:

  • anno di iscrizione all’Università;
  • numero di rate in cui frazionare il pagamento;
  • periodo o periodi da riscattare “da-al”, afferenti lo stesso anno solare.

Come richiedere il riscatto della laurea a Forlì

La domanda per il riscatto del corso di laurea va presentata online sul sito delll'INPS attraverso il servizio dedicato. Il pagamento dell'onere si effettua utilizzando l’Avviso di pagamento pagoPA.
È possibile stampare gli avvisi di pagamento pagoPA attraverso il Portale dei Pagamenti, accedendo tramite PIN, SPID, CNS o CIE. L’accesso al Portale dei Pagamenti è possibile anche con il codice fiscale e il numero pratica indicato nel provvedimento inviato dall’Istituto.
In alternativa, è possibile richiedere l’invio tramite posta o email dell’Avviso di pagamento pagoPA al Contact center chiamando al numero 803 164, gratuito da telefono fisso, oppure al numero 06 164164 da cellulare, con tariffazione stabilita dal proprio gestore.

È possibile pagare gli Avvisi di pagamento pagoPA:

  • recandosi in uno dei PSP (Prestatori di Servizio di Pagamento), sportelli bancari, uffici postali, istituti di pagamento ed esercenti, aderenti al circuito di pagoPA;
  • online dal sito www.inps.it, accedendo con le modalità sopra riportate, seguendo il percorso Prestazioni e servizi >Tutti i servizi > Portale dei pagamenti > Riscatti, Ricongiunzioni e rendite, tramite la modalità “Pagamento online pagoPA”, utilizzando la carta di credito/debito, conto corrente oppure altri metodi di pagamento innovativi disponibili sul sistema pagoPA.

Il pagamento può essere effettuato, comunicando il codice fiscale e il numero della pratica, anche rivolgendosi ai soggetti aderenti al circuito “Reti Amiche”:

  • tabaccherie e punti di pagamento della rete Lottomatica e SisalPay;
  • sportelli bancari di Unicredit SpA (con pagamento in contanti per tutti gli utenti o, per i correntisti Unicredit, anche con addebito sul conto corrente bancario o sito internet di Unicredit SpA per i titolari del servizio Banca online).

È possibile effettuare il pagamento rateale anche mediante addebito diretto sul conto. È sufficiente recarsi nell’agenzia bancaria o nell’ufficio postale presso cui si ha il conto e compilare un modello SDD. Una volta comunicata l’autorizzazione dell’addebito, l’INPS invierà una lettera di conferma indicante il mese di attivazione del servizio e gli importi relativi alle scadenze dell’anno. In attesa della lettera di conferma spedita dall’INPS, si dovrà continuare a effettuare i pagamenti utilizzando con le altre modalità di pagamento indicate, rispettando le scadenze mensili.

Sede INPS Forlì

La sede provinciale INPS di Forlì è sita in Viale della Libertà, 48.

Tel: 0543 710111

Gli sportelli informativi sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì.

INPS e Covid-19

A causa delle restrizioni da covid-19 gli uffici non hanno ancora ripreso la massima funzionalità e pertanto si consiglia sempre di contattare telefonicamenti prima di recarsi presso la sede.

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