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Dovadola bandisce la plastica dalle mense delle scuole elementari e medie

"Era già da un pò di tempo - racconta l'assessore all'ambiente Marco Carnaccini - che insieme al consigliere comunale Chiara Mattielli, su delega della Giunta comunale, cercavamo un sistema per poter porre fine all'uso incondizionato di stoviglie e piatti usa e getta di plastica"

"Bandita la plastica dai refettori del Comune di Dovadola con l'operazione "piatto pulito". E' quanto ha annunciato il sindaco Gabriele Zelli, specificando che in questo modo si eliminerà lo spreco di plastica dalla mensa dei bambini della scuola materna e delle scuola primaria di primo e secondo grado di Dovadola". "Era già da un pò di tempo - racconta l'assessore all'ambiente Marco Carnaccini - che insieme al consigliere comunale Chiara Mattielli, su delega della Giunta comunale, cercavamo un sistema per poter porre fine all'uso incondizionato di stoviglie e piatti usa e getta di plastica nei refettori delle nostre scuole, abitudine diseducativa e dannosa per l'ambiente".

"Stiamo parlando, in un anno scolastico - precisa il consigliere Mattielli - di circa 30.000 pezzi tra posate bicchieri e piatti, tutta plastica non riciclabile e da smaltire con un costo in termini ambientali e di emissioni di Co2. Infatti, per la realizzazione di ogni singolo pezzo è previsto un utilizzo di materia prima, una lavorazione,  vari trasporti e infine la necessità di uno smaltimento che avviene attraverso l'incenerimento. Per realizzare il progetto i due amministratori dovadolesi si sono rivolti all'imprenditore Gian Luca Ginestri, residente in paese, che nel corso del precedente mandato amministrativo ha assolto alle funzioni di assessore, nonché titolare di una nota azienda con sede a Rocca San Casciano, il quale, insieme a sua sorella Bruna e alla ditta Eldis che opera nel settore della distribuzione di elettrodomestici, ha prontamente risposto alle esigenze fornendo le scuole di Dovadola di ben tre lavastoviglie di ottima marca".

"Dal canto suo il Comune di Dovadola ha attrezzato i refettori scolastici con una adeguata scorta di posate e stoviglie lavabili e riutilizzabili (cosa che non sempre viene fornita gratuitamente dalle Amministrazioni comunali) mantenendo le rette, che di fatto rimangono inalterate, le più economiche della vallata", conclude Mattielli, che evidenzia "la piena adesione del personale docente e non degli istituti scolastici, i quali si sono dichiarati subito disponibili per una fattiva collaborazione e riuscita del progetto "piatto  pulito" . "Un ringraziamento va alla famiglia Ginestri - conclude Carnaccini - per questo gesto di generosità verso la comunità Dovadolese, un passo in avanti per arrivare a quello che è "sogno nel cassetto" dell'Amministrazione comunale, ovvero quello di riaprire la cucina comunale utilizzando i prodotti del nostro territorio".

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