La mobilità elettrica fatica a decollare, a Forlì in un anno solo un centinaio di ricariche

E' passato poco meno di un anno dall’installazione delle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici nella città di Forlì, inaugurati il 20 settembre dello scorso anno, e i dati dimostrano come ancora la mobilità elettrica in città sia poco utilizzata. Enel fornisce a ForliToday i dati: sono state effettuate oltre un centinaio di ricariche, pari a un prelievo di circa 200 chilowatt/ora. Chi possiede un veicolo elettrico può ricaricare indifferentemente sulle 100 colonnine e lungo l’asse della Via Emilia in un raggio totalmente compatibile con l’autonomia dei veicoli elettrici attualmente in circolazione.  

L'installazione delle colonnine di ricarica a Forlì fa parte del grande progetto pilota di mobilità elettrica in Emilia Romagna, il primo in Europa che coinvolge un’intera regione, che prevede l’installazione di stazioni di ricarica pubbliche per veicoli elettrici con identica tecnologia nelle 11 città principali della Regione che vi hanno aderito: oltre a Forlì, Bologna, Reggio Emilia, Rimini, Ferrara, Piacenza, Cesena, Imola, Modena, Ravenna e Parma. L’intesa ha come principale obiettivo lo sviluppo della mobilità a zero emissioni lungo l’asse della via Emilia, dove le città si dispongono ad una distanza di circa 30-50 km l’una dall’altra.

A Forlì le stazioni di ricarica pubbliche sono state installate da Enel in via Gaudenzi (Piazza Saffi), Piazza XX Settembre, Piazza Martiri d’Ungheria (Stazione), Piazza Solieri (Campus), Piazza Guido da Montefeltro. Quest'ultima risulta essere la più utilizzata.

I cittadini che hanno stipulato un contratto  di energia per ricaricare veicoli elettrici potranno anche utilizzare la propria Mi Muovo Card, già attiva per gli altri servizi di mobilità regionali. Sul sito www.eneldrive.it tutte le  informazioni per trovare la stazione di ricarica più vicina.