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Mercoledì, 17 Aprile 2024
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Canicola africana, è allarme ozono: "I più a rischio sono i bimbi"

Si fanno sentire, e non poco, anche a Forlì gli effetti dell'ondata di caldo africano

Il picco è stato registrato alle 14, quando la colonnina di mercurio è schizzata a 31,9°C. Si fanno sentire, e non poco, anche a Forlì gli effetti dell'ondata di caldo africano. Le alte temperature hanno causato il superamento della soglia di informazione dell'ozono al Parco della Resistenza, con valore di 180 µg/m3 registrato alla stazione Arpae installata al Parco della Resistenza. "I bambini - ricorda l'agenzia regionale dell'Ambiente - sono il gruppo a più alto rischio per una esposizione ad ozono, perchè essi trascorrono gran parte del periodo estivo all'aperto e sono spesso impegnati in attività fisiche intense. I bambini hanno anche maggiori probabilità di sviluppare l´asma o altre malattie respiratorie. L'asma è la malattia cronica più comune nei bambini e può essere aggravata dall´esposizione ad ozono".

Anche gli adulti, in buona salute che fanno attività fisica all´aperto (sia essa sportiva o lavorativa), spiegano Arpae "diventano un gruppo "sensibile" perché sono più esposti all´ozono rispetto a popolazione meno attiva all´aperto". A rischio anche le persone con malattie respiratorie (asma, broncopneumopatie croniche): "tali malattie rendono i polmoni più vulnerabili agli effetti dell´ozono - chiarisce Arpae -. Pertanto gli individui che si trovano in queste condizioni manifestano gli effetti dell´ozono prima e a concentrazioni più basse rispetto agli individui meno sensibili. Questo gruppo può includere molte persone anziane".

"La reazione all'ozono è molto diversa da individuo ad individuo - viene evidenziato -. Vi sono individui in buona salute che semplicemente sono più suscettibili di altri all´ozono. Questi individui manifestano danni da ozono in modo più marcato rispetto alla media della popolazione". Viene suggerito ai soggetti a rischio di evitare lo svolgimento di "attività fisica anche moderata all'aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata (usualmente tra le 12 e le 17). Tutti evitino di svolgere attività fisica molto intensa all´aperto nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata". Nelle prossime ore è atteso un lieve, ma temporaneo, calo delle temperature grazie ad un transito temporalesco atteso nella notte tra mercoledì e giovedì.

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