Ciclone Debi, piogge copiose nell'entroterra. Si gonfiano i fiumi e Ridracoli sale di oltre 3 metri

La nuova perturbazione atlantica, collegata al ciclone Debi, ha attraversato nel cuore della nottata tra sabato e domenica anche la Romagna, con piogge abbondanti in particolar modo sull'entroterra. Solo a Ridracoli in poche ore sono caduti 80 millimetri di pioggia, che hanno fatto alzare il livello della diga di oltre 3,7 metri, domenica mattina sopra quota 538 metri, a circa 19 metri dal livello di sfioro. E così il volume è lievitato ad oltre 17,2 milioni di metri dubi d'acqua, vale a dire poco sopra la metà sul totale dell'invaso, che è di poco più di 33 milioni di metri cubi. Le copiose precipitazioni hanno spinto rapidamente all'insù i livelli idrometrici dei corsi d'acqua.

Il Montone ha sfiorato la soglia arancione a Rocca San Casciano, col picco della piena alle 7, mentre il Ronco ha superato la soglia arancione a Meldola, con il livello idrometrico di 1,30 metri alle 8. Sulla fascia pianeggiante invece sono caduti tra i 5 ed i 10 millimetri di pioggia. E sono mancate le raffiche di vento nell'entroterra, come annunciato nell'allerta "arancione" di Protezione Civile e comunicata anche telefonicamente agli iscritti al servizio di allerta dell'Unione dei Comuni della Romagna Forlivese. La più intensa è stata registrata a Predappio con 93,3 chilometri orari. Alto il valore misurato al Passo della Calla, con 88,5 chilometri orari, mentre nel centro storico di Forlì il vento è arrivato a 72,4 chilometri orari. Nei prossimi giorni il maltempo concederà una tregua. La Protezione Civile ha comunicato tuttavia la possibilità di "fenomeni franosi sui versanti caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti". Un nuovo peggioramento è atteso per venerdì.