Caldo, raggiunto il picco: prima venti forti, poi calo delle temperature

Che quella di martedì sarebbe stata una giornata di fuoco l'aveva messo in chiaro la Protezione Civile dell'Emilia Romagna, con un'allerta meteo per caldo. Il 12 luglio è al momento il giorno più caldo di un'estate partita in sordina, con un giugno condizionato a più riprese da temporali e grandinate, ma che si sta rifacendo con gli interessi grazie al guizzo dell'anticiclone africano. La temperatura massima a Forlì è stata registrata alle 16, con la colonnina di mercurio della centralina dell'Arpae che ha segnato 35,7°C. Alcune stazioni meteo, facenti capo alla rete di monitoraggio Asmer di Emilia Romagna Meteo, hanno misurato picchi più alti, come i 37,7°C a Villagrappa.

Il caldo nelle prossime ore concederà una tregua. In cattedrà salirà il vento, con raffiche dai quadranti sud-occidentali. La Protezione Civile ha quindi attivato una fase d'attenzione fino alle 18 di mercoledì. "Il transito di una saccatura atlantica sul bacino del Mediterraneo ndeterminerà una ventilazione da moderata a forte, proveniente da sud-ovest sui rilievi (con raffiche tra 80 e 90 chilometri orari e velocità media di 45 chilometri orari), aree di pianura e fascia costiera (raffiche tra 65 e 75 chilometri orari)".

Il veloce transito verso i Balcani della saccatura atlantica, annuncia il servizio meteorologico dell'Arpae, determinerà residue condizioni di instabilita' nella nottata tra giovedì e venerdì, con precipitazioni sul settore orientale in rapido esaurimento". Le temperature sono previste in decisa flessione, con valori tra 25 e 28°C. Ma da sabato si tornerà a fare i conti con l'anticiclone nord-africano, che spingerà nuovamente la colonnina di mercurio oltre i 30°C.