Meteo, novembre si congederà col profumo d'inverno: possibile irruzione fredda

L'inverno meteorologico, che avrà inizio il primo dicembre, potrebbe esordire nel segno del freddo. Il prestigioso modello matematico europeo vedrebbe infatti la discesa di correnti fredde dall'est Europa, con un graduale e sensibile abbassamento delle temperature ed un'isoterma di -7°C alla quota di 850hpa (circa 1450 metri) per domenica 3 dicembre. Si tratta di un impianto modellistico che sicuramente sarà soggetto a modifiche, complice anche la distanza temporale dell'evento, e da prendere con le "pinze" e non utile per pianificare le proprie attività. Quel che pare certo è che il promontorio di alta pressione che sta caratterizzando il tempo di questi giorni è destinato ad abdicare nel fine settimana. Sabato è previsto un veloce peggioramento delle condizioni atmosferiche per il transito di una perturbazione, che porterà deboli precipitazioni. Le temperature sono attese in graduale diminuzione, specie nella giornata di domenica, quando si alterneranno schiarite ed annuvolamenti.

La prima parte dell'ultima settimana di novembre vedrà condizioni di tempo stabile, in attesa di un graduale peggioramento tra martedì e mercoledì per effetto di una saccatura fredda di origine Artica, con possibilità di nevicate anche a quote basse in virtù di un abbassamento delle temperature. Successivamente l'anticiclone delle Azzorre si spingerà sul nord Atlantico, favorendo la discesa di masse fredde verso l'Europa centro-occidentale. Il passaggio di testimone con dicembre dovrebbe così esser all'insegna di condizioni tipicamente invernali. Tutto dipenderà dalla traiettoria dell'irruzione fredda: il modello matematico europeo vede un coinvolgimento diretto del Bacino del Mediterraneo, mentre quello americano un ingresso più occidentale e di conseguenza meno freddo. Giorno dopo giorno le probabilità di un'ondata di maltempo dalle caratteristiche invernali appaiono comunque in aumento. Nei prossimi giorni se ne saprà di più.