Meteo, un temporale ricco di fulmini: "Sulla Romagna sono stati ben 4mila"
Prima che si scatenasse l'"inferno", la temperatura percepita dal corpo umano era stata di circa 38°C, complice l'alto tasso di umidità
Affascinanti, quanto paurosi. Il cielo della Romagna è stato illuminato a giorno dal sistema temporalesco transitato mercoledì sera e che ha contribuito ad un lieve, ma ben percipito, calo della colonnina di mercurio. Prima che si scatenasse l'"inferno", la temperatura percepita dal corpo umano era stata di circa 38°C, complice l'alto tasso di umidità. Ad innescare le precipitazioni temporalesche, particolarmente intese sul settore centro-occidentale della regione, spiega Pierluigi Randi, tecnico meteorologo di Emilia Romagna Meteo, è stato "un nucleo di aria relativamente fresca da ovest-nord-ovest in quota associato a valori di vorticità positiva alquanto alti. Questo ha favorito la salita in quota dell’aria molto calda ed umida che stazionava in regione, formando molti temporali quasi simultaneamente".
Si è trattato, aggiunge Randi, "di un "Mesoscale Convective System, vale a dire un sistema temporalesco molto esteso composto da molte celle simultaneamente ed in diversi stadi di sviluppo. Di norma questi sistemi sono più pericolosi nella prima fase della loro evoluzione; quando invecchiano difficilmente portano a fenomeni violenti o a grandine". Le piogge hanno interessato prevalentemente la pianura: la stazione meteo dell'Arpae installata a Forlì ha registrato 20,8 millimetri, un millimetri in meno rispetto a Santa Maria Nuova. "Infatti quando è giunto in Romagna era già nella fase di decadenza ed ha portato solo piogge e rovesci moderati nonostante l’intensa attività elettrica", specifica l'esperto.
Suggestivo lo spettacolo offerto dalla natura, con tantissimi fulmini ad illuminare il cielo della Romagna. "Ne sono stati calcolati circa 4mila - espone Randi -. In Emilia sono stati circa il doppio; per cui sono stati superati i 10000 dal tardo pomeriggio di mercoledì. Naturalmente si tratta di tutte le scariche elettriche e non solo quelle nube-terra, che sono in percentuale molto meno (sono il 10% circa del totale). Il sistema temporlaesco mercoledì sera occupava praticamente tutto il nord Italia a parte il Piemonte". Il fine settimana si annuncia soleggiato, con possibili addensamenti nuvolosi tra sabato e domenica. Le temperature massime oscilleranno intorno ai 32°C. Sabato si annuncia una giornata con venti deboli dai quadranti occidentali nell'entroterra, moderati occidentali sul mare e sulla costa.
