rotate-mobile
Politica

A Forlì arriva Mario Adinolfi: incontro pubblico nel salone comunale

Il Popolo della Famiglia di Forlì organizza un incontro pubblico con Mario Adinolfi, direttore del quotidiano La Croce e Presidente Nazionale del Popolo della Famiglia

Il Popolo della Famiglia di Forlì organizza un incontro pubblico con Mario Adinolfi, direttore del quotidiano La Croce e presidente Nazionale del Popolo della Famiglia, che si terrà lunedì 22 gennaio alle ore 21 al salone comunale di Forlì con ingresso da piazza Saffi. Adinolfi presenterà il suo ultimo libro "O capiamo o moriamo", lucida e documentata analisi del nostro tempo, ma anche manifesto programmatico del movimento politico da lui fondato, con una proposta organica per l'Italia declinata in 26 specifici punti di orientamento.

“In attesa di questo evento, il Popolo della Famiglia di Forlì sarà presente sabato 13 gennaio in Corso della Repubblica, angolo via Bruni e sabato 20 gennaio in piazza Saffi per raccogliere le firme necessarie per la presentazione della lista del PdF e per sensibilizzare la popolazione sul programma elettorale. Altri appuntamenti seguiranno negli spazi pubblici consentiti. Ricordiamo che domenica 7 gennaio a Cesena il Popolo della Famiglia ha presentato i suoi candidati per il collegio Emilia Romagna 1; tre le candidature femminili provenienti dal PdF di Forlì” si legge in una nota del PdF di Forlì.

“In conferenza stampa a Cesena Mirko De Carli, coordinatore del PdF per il nord Italia e capogruppo in Consiglio Comunale a Riolo Terme (dove il Popolo della Famiglia ha esordito alle ultime elezioni amministrative con il 14,38% dei consensi) ha delineato il programma del PdF tracciandone le linee con un segno "più": più famiglia con il reddito di maternità per le mamme che liberamente scelgono di dedicarsi alla cura esclusiva dei loro figli nei primi anni di vita, più figli premiando le famiglie che fanno figli con l'attuazione del quoziente familiare, più tempo alla famiglia con la proposta del riposo festivo tre domeniche su quattro, più casa con un fondo statale per mutui agevolati per i giovani che vogliono mettere su famiglia, più impresa con filiera certificata del made in Italy per ridare slancio alle imprese e tenere i giovani laureati in Italia e, ancora, più servizi, più sicurezza e più solidarietà” continua la nota.

“De Carli ha altresì ribadito la centralità della vita, della persona e della famiglia, pronunciando un deciso no ad aberrazioni come la pratica dell'utero in affitto e la step child adoption, vero scopo della legge Cirinnà sulle unioni civili, l'indottrinamento ideologico che vuole imporre la teoria gender nelle scuole, e l'eutanasia di stato, introdotta di fatto con la recente approvazione della legge sul biotestamento. L'attuale legge elettorale, di stampo proporzionale e con una soglia di sbarramento al 3%, ha visto la nascita di tanti partiti che chiedono un voto identitario ai propri elettori e che potrebbero essere determinanti in Parlamento anche con pochi rappresentanti per la formazione del Governo. Anche il Popolo della Famiglia, presente già da due anni nell’agone politico col proprio simbolo, scende in campo in tutti i collegi chiedendo consenso a tutti coloro che desiderano far rinascere il nostro Paese e che si riconoscono nella sua proposta ragionevole per un'Italia libera, forte e solidale e nei principi essenziali di vita e famiglia”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Forlì arriva Mario Adinolfi: incontro pubblico nel salone comunale

ForlìToday è in caricamento