In questi giorni la Camera di commercio di Forlì-Cesena ha espresso, tramite il proprio Consiglio camerale, la sostanziale condivisione del progetto di accorpamento con gli enti camerali di Ravenna e Rimini voluto dal Governo, dando al contempo mandato alla Giunta di avviare un’analisi di fattibilità per individuare le soluzioni maggiormente ottimali ed efficaci.

Una decisione accolta con soddisfazione da Bruno Molea, deputato forlivese di Scelta Civica per l’Italia, secondo cui “la Camera di commercio di Forlì-Cesena ed il suo presidente, Alberto Zambianchi, stanno dimostrando lungimiranza ed ampiezza di vedute. Il sostanziale via libera al progetto di accorpamento e la decisione di avviare, di propria iniziativa, un percorso di approfondimento confermano infatti che è stato perfettamente colto l’intento di razionalizzazione e riduzione della spesa pubblica che sta alla base della riforma voluta dal Governo nell’ambito di un più ampio processo di riorganizzazione della pubblica amministrazione”.

“E’ al contempo giusto – aggiunge Molea – che vengano preventivamente effettuate tutte le analisi necessarie a valutare ed individuare le migliori soluzioni per affrontare questo processo; ciò al fine di consentire alla nuova struttura di continuare a svolgere un ruolo determinante nello sviluppo economico del territorio di Area vasta e nell’affiancamento delle imprese, che già oggi nel territorio di Forlì-Cesena possono godere di servizi fondamentali erogati dalla Camera di commercio. Faccio riferimento in particolare al supporto nelle attività di internazionalizzazione ed innovazione e, soprattutto, alle garanzie per l’accesso al credito, in un momento nel quale questo aspetto rappresenta una delle principali criticità per le nostre Pmi”.