Dal Milan a Forza Italia, Galliani si racconta davanti ai fan e tira la volata a Zattini
Galliani si è concesso ad un bagno di folla di sportivi e tifosi del Milan che in strada lo hanno attorniato
"Sono venuto a Forlì per due motivi: il primo è che c'è un candidato sindaco top level, il secondo è che sono nella città che ha dato i natali ad un campione di ciclismo come Ercole Baldini capace di vincere Giro d'Italia, Mondiali ed Olimpiadi". E' con i fotogrammi di una narrazione sportiva che Adriano Galliani, senatore di Forza Italia, ex amministratore delegato del Milan ed attuale amministratore delegato del Monza Calcio, che si è presentato nella sede del comitato elettorale del candidato sindaco del centrodestra Gian Luca Zattini, non prima di essersi concesso ad un autentico bagno di folla di sportivi e tifosi del Milan che in strada lo hanno attorniato, abbracciato e immortalato con i più classici selfie.
Al fianco di Galliani c'era Anna Maria Bernini, capogruppo azzurro al Senato; il candidato nella lista di Forza Italia alle prossime elezioni europee, Alfredo Posteraro; il coordinatore regionale di Forza Italia Galeazzo Bignami; il coordinatore provinciale di Forlì-Cesena di Forza Italia Luca Bartolini; il coordinatore comunale di Forza Italia Fabrizio Ragni, ed il candidato sindaco Zattini. Galliani ha raccontato le avventure vissute al fianco di Silvio Berlusconi: "La prima nell'edilizia col sogno, riuscito, di creare una città ideale: Milano 2; la seconda quella delle tv e la creazione delle prime tre reti private nazionali in concorrenza con al Rai; poi il Milan e la scelta di mettere in panchina un allenatore romagnolo come Arrigo Sacchi e infine la discesa in campo in politica e la nascita di Forza Italia, che oggi, come allora, rimane un grande partito liberale che guarda al centro, un partito che non è di sinistra, ma nemmeno di destra".
Bernini ha parlato del suo legame speciale con Forlì, dove ha insegnato nella Facoltà di Economia per molti anni: "Ho incontrato alcuni miei studenti, segno che il tempo passa, ma anche la consapevolezza di aver lasciato un segno". Quindi ha tirato la volata al candidato sindaco Zattini: "Siamo con lui, insieme al mondo civico forlivese per un forte progetto, ovvero ambiare il governo della città. Forlì è una città bellissima, ma oggi, dopo decenni di amministrazione di sinistra, è come una 'bella addormentata' e sarà il nostro candidato sindaco, sarà Zattini il 'principe azzurro' che la risveglierà".
Bignami, Bartolini e Ragni hanno ribadito l'importanza del voto del prossimo 26 maggio: "Sarà la data della liberazione di Forlì e nella vittoria del centrodestra Forza Italia avrà un ruolo fondamentale, decisivo". Un auspicio che Zattini ha colto al balzo: "Vogliamo essere il primo tassello di una rivoluzione romagnola". Una scia che Forza Italia vorrebbe portare fino al voto delle elezioni regionali del prossimo novembre.