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Politica

Aeroporto, l'emendamento per finanziare i Vigili del Fuoco entra nella "manovra" del governo

Nella nottata tra mercoledì e giovedì l'emendamento è stato votato dalla Commissione Bilancio del Senato ed entra, dunque, nella manovra economica

Via libera del Senato all'emendamento che permetterà all’aeroporto di Forlì di dotarsi dell'indispensabile contingente di Vigili del Fuoco. Nella nottata tra mercoledì e giovedì l'emendamento è stato votato dalla Commissione Bilancio del Senato ed entra, dunque, nella manovra economica. "Un risultato tutt'altro che scontato - spiega il deputato Marco Di Maio -. frutto principalmente dell'unico emendamento presentato (su migliaia e migliaia depositati dai gruppi politici) che riguardasse Forlì: quello di Italia Viva".

Il parlamentare forlivese ringrazia "ministri, vice ministri, sottosegretari, capi di gabinetto e funzionari dei ministeri dell'Interno e dell'Economia, tutti tartassati dal sottoscritto e dai colleghi di Italia Viva che hanno generosamente sposato la causa. A partire dai capigruppo di Camera e Senato, Maria Elena Boschi (assieme al vice Luigi Marattin, preziosissimo alleato) e Davide Faraone; e poi il vice presidente della Camera, Ettore Rosato, e i senatori Silvia Vono, Eugenio Comincini e Donatella Conzatti che hanno firmato l'emendamento e lo hanno difeso con le unghie e con i denti, pur non avendo alcun interesse territoriale o politico. Ringrazio le oltre mille persone che hanno sottoscritto la petizione di Italia Viva a supporto della nostra battaglia. E infine, grazie alla società di gestione e agli imprenditori che stanno investendo capitali totalmente privati e che si sono affidati, dopo quasi un anno e mezzo di promesse non mantenute, a un semplice deputato per provare a sbloccare l'avvio del progetto".

Continua Di Maio: "Seguire un emendamento così specifico, inserito in un oceano di emendamenti e carte di migliaia e migliaia di pagine, senza ruolo di governo e senza poter partecipare direttamente alle sedute (sono un deputato e non un senatore, dunque non posso prendere parte ai lavori del Senato), posso assicurare che non è facile. Non ho mai smesso di crederci e il fatto che nessuno avesse presentato alcun emendamento (a parte il nostro), dimostra che eravamo davvero in pochi a crederci ancora: tuttavia grazie ad un bel gioco di squadra ora si compie un grosso passo avanti. Adesso avanti con tutto il resto che deve essere fatto, perché non saremo pienamente soddisfatti finché non arriveremo all’apertura definitiva".

Lega

"Si tratta di uno dei pochissimi elementi positivi in una manovra ‘lacrime, sangue e tasse’ imposta dal governo M5s/Pd, che penalizzerà pesantemente aziende e contribuenti italiani, senza alcuno spiraglio che consenta di intravedere un rilancio dell’economia del Paese - afferma il parlamentare della Lega, Jacopo Morrone -. Siamo comunque soddisfatti di aver preparato il terreno, in questi ultimi mesi, alla presentazione dell’emendamento". Continua il segretario del Carroccio romagnolo: "E’ la Lega che, in questi anni, ha appoggiato e sostenuto la necessità dello scalo forlivese, che ha contrastato in tutte le sedi istituzionali le politiche regionali del Pd, non certo favorevoli alla sua riapertura. Se il ‘caso’ Ridolfi è rimasto nell’agenda politica è grazie alla nostra continua attenzione. Oggi molti salgono sul carro dei fan dello scalo forlivese per interesse elettorale, perfino l’uscente governatore della Regione Stefano Bonaccini che dimentica l’immobilismo e la chiusura della sua Giunta nei confronti dei vari tentativi di rilanciare l’aeroporto". 

"Lo scalo di Forlì è un’opportunità per tutto il territorio, per il turismo, per superare gap infrastrutturali presenti in Romagna grazie all’immobilismo della Regione, ma è anche un’opportunità per noi giovani - afferma il consigliere comunale Andrea Costantini, responsabile romagnolo dei giovani leghisti -. Noi giovani della Lega abbiamo sostenuto da sempre la riapertura dell’aeroporto forlivese in un’ottica di vantaggio per l’intera comunità e, in particolare, per i giovani. Pensiamo, per esempio, a chi dalla Romagna si è trasferito all’estero per studio o lavoro o ai giovani imprenditori che hanno rapporti con aziende di altri Stati e che hanno necessità di spostamenti rapidi. Senza dimenticare le opportunità che si aprono per il Campus di Forlì, con un’offerta universitaria sempre più aperta a livelli internazionali". 

Il M5S

"Missione compiuta - Esordisce così Carlo Ugo de Girolamo deputato del MoVimento 5 Stelle in commissione TrasportiL'aeroporto di Forlì potrà finalmente tornare a volare. Una splendida notizia per tutti i cittadini forlivesi e per l'intero territorio romagnolo e non solo per una parte politica. La soluzione normativa individuata dal Movimento 5 Stelle su cui abbiamo a lungo lavorato in stretta collaborazione con il Ministero dell'Interno, poi replicata nero su bianco dall'emendamento approvato stanotte, prevede infatti, tra l'altro, che la dotazione organica del ruolo dei vigili del fuoco sia incrementata di 60 unità a decorrere dal PRIMO aprile 2020, proprio quel contingente necessario ad assicurare la copertura del servizio antincendio in aeroporto. Le facoltà assunzionali per la copertura di questi posti saranno esercitate sia mediante lo scorrimento delle graduatorie concorsuali già in essere che di quelle relative al personale volontario del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco (nello specifico per il 70% dei posti disponibili si attingerá dal concorso pubblico a 250 posti di vigile del fuoco, indetto con decreto del Ministero dell’interno n. 676 del 18 ottobre 2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, 4a serie speciale, n. 90 del 15 novembre 2016, mentre il restante 30% dei posti si coprirà mediante ricorso alla graduatoria formata ai sensi dell’articolo 1, comma 295, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, relativa al personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco)". 

"Considerato l'enorme sforzo e il lavoro fatto dal Movimento 5 Stelle per giungere a questa soluzione poi favorevolmente approvata - fa sapere il parlamentare romagnolo, "possiamo accogliere la notizia come una vera svolta per le sorti dell'aeroporto -. Un epilogo positivo a cui ho voluto contribuire con convinzione durante tutti questi lunghi mesi di interlocuzioni, di tavoli tecnici e politici, prima al Ministero dei Trasporti poi soprattutto in questa fase molto delicata della discussione parlamentare sul Bilancio pluriennale, mettendo d'accordo tutti gli attori istituzionali coinvolti a partire dal Governo, il Ministero dell'Interno e il MEF, il Dipartimento della Funzione Pubblica e quello dei Vigili del Fuoco, con un lavoro silenzioso ed estremamente diplomatico. Spiace pertanto che nei passati giorni qualcuno si sia affannato nel sottolineare il disinteresse del Movimento 5 Stelle sul dossier. Affermazioni false e tendenziose, smentite dai fatti e dagli atti parlamentari, ancora una volta". 

È netta la replica del parlamentare pentastellato: "Forse nel maldestro tentativo di "tirare la volata" alla spasmodica ricerca di medagliette da appuntarsi sul petto, a qualcuno deve essere improvvisamente sfuggita non solo la memoria, ma anche la vista. Bastava sfogliare, con altrettanta solerzia avuta nel prendersi in queste ore la ribalta, il fascicolo emendamenti o leggere il resoconto sommario di commissione, per scorgere il sub-emendamento M5S a prima firma Mantovani (classificato 58.0.2001/16) guarda caso poi assorbito nel medesimo testo di quello posto in votazione e definitivamente approvato. Giova infatti ricordare che la soluzione prospettata dall’emendamento M5S si è resa necessaria per sopperire alla possibile bocciatura dell'altro emendamento iscritto e già dichiarato inammissibile nella sua prima formulazione (classificato 17.0.10).  Fa quindi sorridere il fatto che chi voglia prendersi in maniera surrettizia ogni merito sia parlamentare di lungo corso, pertanto oltre che una maggiore onestà intellettuale costui avrebbe dovuto mostrare maggiore attenzione allo studio degli atti parlamentari". 

E rincara la dose de Girolamo: "Stia sereno chi pensa di essere stato l'unico ad avere a cuore le sorti del nostro aeroporto, perché era in realtà in buona compagnia. Il MoVimento 5 Stelle è stato sempre e costantemente al lavoro con il Governo e ha proposto infine una ragionevole soluzione, ricorrendo all'ordinaria amministrazione dei Vigili del Fuoco e allo scorrimento di graduatorie già in essere e non già a risorse straordinarie per le casse dello Stato (come prevedeva invece un altro emendamento ora sbandierato trionfalmente), sbloccando pertanto l'impasse in cui ci si era venuti a trovare". 

"Con queste affermazioni, non si tratta di volersi intestare meriti di sorta, come invece qualcuno sta cercando di fare surrettiziamente - ci tiene a sottolineare De Girolamo che ribatte -. "Su questo dossier il dibattito pubblico di oggi non avrebbe dovuto interessare emendamenti da sbandierare o bandierine da piantare, né trattare di vincitori o vinti, ma doveva solo mettere in mostra un intero territorio che grazie al lavoro dei propri rappresentanti potrà finalmente beneficiare di nuove opportunità di sviluppo ed un nuovo volano per l'economia ed il turismo. E invece no, ancora una volta il protagonismo vincit omnia". 

Sono invece parole di ringraziamento quelle che il deputato riserva ai colleghi: "In questa giornata comunque importante per la nostra città il mio ringraziamento non può che essere per il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che si era assunto l'importante impegno di ascoltare la voce del nostro territorio, prima ancora che la volontà dei suoi rappresentanti. Un grazie particolare va soprattutto ai colleghi Laura Castelli e Vito Crimi, rispettivamente Vice-ministri al Ministero dell'economia e delle Finanze e agli Interni nonché alla collega Maria Laura Mantovani, per essere stati interlocutori preziosi e solerti e non avere mai smesso di ricercare insieme una soluzione ragionevole per risolvere questo delicato dossier". 

"Il MoVimento 5 Stelle - ricorda piccato il parlamentare romagnolo - ha dovuto assistere a continue passerelle elettorali, ha dovuto sopportare in tutti questi mesi una giostra infinita di annunci roboanti regolarmente smentiti dai fatti, attacchi politici nonché sterili e vergognose polemiche. Tutti, anch'essi, respinti al mittente, scegliendo sempre di preferire ai facili proclami un lavoro più silenzioso ma in grado di arrivare all'obiettivo da raggiungere". 

"Sono estremamente soddisfatto perché l'evidenza è una sola - conclude de Girolamo - quel passo in avanti importante per garantire un futuro alla nostra città, reso possibile da un gruppo di imprenditori privati che ha creduto in questo progetto, sostenendolo soprattutto economicamente, e con i quali non è mai venuta meno una continua e proficua interlocuzione per arrivare a questo traguardo finale. A dimostrazione che si può fare politica stando con i piedi ben piantati per terra e rimanendo sempre sobri nelle parole, ma in fine operosi nelle azioni. Ancora oggi c'è chi preferisce le chiacchiere o peggio nascondere l'evidenza dei fatti e chi, come il MoVimento 5 Stelle, da sempre lavora schiena dritta e testa alta per il bene del proprio territorio". "L'operazione verità" sulla vicenda dell'aeroporto di Forlì sarà con molta probabilità condotta nel corso di una conferenza stampa convocata nei prossimi giorni", fa sapere de Girolamo. 

Forza Italia

"Il voto favorevole in Commissione Bilancio al Senato che sblocca l'emendamento favorevole all'insediamento dei vigili del fuoco in aeroporto a Forlì è un primo e decisivo passo verso l'effettiva riattivazione ed apertura al pubblico dello scalo di via Seganti - commenta Fabrizio Ragni, coordinatore comunale forlivese e candidato provinciale di Forza Italia alle prossime elezioni regionali. Pd e M5S per non rimetterci la faccia , ed anche sulla spinta delle nostre sollecitazioni, hanno votato a favore. Non potevano fare altrimenti":

"Condividiamo la soddisfazione dei  vertici di FA. srl che hanno investito capitali propri e in tutti questi mesi si sono attivati per adempiere agli obblighi burocratici chiesti da Enac e  Ministeri vari, sopportando anche un fastidiosissimo allungamento dei tempi, dovuto anche alla politica romana un po' "pasticciona". Mentre Forlì e la Romagna, i migliori imprenditori privati della nostra terra, hanno per l'ennesima volta dimostrato capacità, volontà e determinazione per ammodernare le nostre infrastrutture. Proprio mentre alcune forze politiche ben note proponevano di trasformare il sedime aeroportuale in campo di patate, boschetto, o campo per stazionamento mongolfiere. Quelli che vorrebbero riportarci con la loro "decrescita (in)felice" all'età della pietra, ai trasporti a dorso di mulo", afferma Ragni riferendosi a Verdi e M5S. "La strada per aprire definitivamente l'aeroporto di Forlì è ancora lunga e l'esito tutt'altro che scontato, visto che in parlamento c'è un ma maggioranza Pd/Leu/M5S, ma dopo l’approvazione  di questo emendamento lasciateci un attimo di ottimismo, poi, si vedrà": conclude il candidato provinciale azzurro alle elezioni regionale.

Italia Viva

Commenta Italia Viva: "Ora tutti si sbracciano per rivendicare l'approvazione dell'emendamento che finanzia le assunzioni dei vigili del fuoco necessari per essere assegnati all’aeroporto di Forlì. Tuttavia bisognerebbe ricordare a Morrone che rivendica di aver "preparato il terreno", che sì lo avevano preparato: ma scavare la fossa dell'aeroporto. E' noto a tutti, infatti, che la Lega nei suoi mesi di Governo (di cui Morrone era componente) non abbia prodotto alcun risultato su questo fronte. Lo sa bene anche il sindaco Zattini, che oggi ipocritamente parla di un "voto trasversale", quando in realtà nessuno dei partiti che lo sostenevano ha presentato una riga di emendamento per dare una mano a Forlì. Questo risultato è un risultato per la città, raggiunto perché Italia viva, e non altri, ha presentato e sostenuto l’unico emendamento riguardante il territorio, strenuamente difeso dall'onorevole Di Maio che non ha mai smesso di crederci. Le altre forze politiche, tutte, si sono limitate ad apporre la firma a un lavoro realizzato da altri. Non chiediamo che vengano riconosciuti i meriti altrui, sappiamo di chiedere troppo; ma almeno non si abbia la faccia tosta di rivendicare risultati per i quali non si è fatto nulla".

Claudio Vicini

Commenta il professore Claudio Vicini, candidato al consiglio regionale per la lista civica a sostegno di Stefano Bonaccini: "UnPassoAvanti è il "motto" di Stefano Bonaccini nel suo percorso verso le elezioni regionali del 26 gennaio. E un grosso passo avanti è stato fatto in Parlamento grazie all’introduzione di un emendamento che rende possibile l’acquisizione di personale addetto alla sicurezza antincendio, essenziale all’apertura dello scalo dell'aeroporto Ridolfi di Forli'. Conosco personalmente molti degli attori di questo passaggio, primo fra tutti Marco Di Maio, al quale va riconosciuto il ruolo di grande trascinatore, in ogni momento. Forse è ancora presto per la allacciarsi le cinture, forse non è ancora tempo di scaldare i motori, il decollo non è ancora prossimo. Ma ora registriamo un sostanziale passo in avanti in questo lungo e accidentato percorso. Da cittadino di questa area, credo fortemente che la disponibilità di uno scalo aereonautico nel nostro territorio possa agire da volàno su molte attività che potrebbero potenziarsi in maniera anche imprevedibile. Per questo motivo, se sarò eletto in Consiglio Regionale il 26 gennaio, entrerò nella squadra che fino ad ora si è battuta per l’apertura dello scalo dell' aeroporto di Forli', cercando di fornire anch’io il mio personale contributo".
 

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