La situazione dell'aeroporto "Ridolfi" di Forlì al centro di un incontro che si è svolto mercoledì tra Cgil, Cisl, Uil dell'Emilia Romagna e della città mercuriale e l'assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Raffaele Donini. I sindacati hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per la mancata riapertura dello scalo aeroportuale a oramai diversi mesi dal rilascio della concessione Enac all'americano Robert Halcombe.

"Nonostante le continue rassicurazione da parte dei rappresentanti italiani di Halcombe", i sindacati hanno ribadito di essere "ancora in attesa di incontrare Air Romagna per conoscere le strategie per il rilancio dell’aeroporto forlivese". Cgil, Cisl e Uil, dopo il rinvio dell’incontro previsto per il 9 luglio scorso, da parte della società motivato dalla esigenza di garantire la presenza presidente Robert Halcombe, hanno ribadito di essere "ancora in attesa di una nuova data di convocazione". 

"Considerando che sono state superate dalle autorità preposte tutti gli impedimenti burocratici", le organizzazioni sindacali ritengono che "sia giunto il momento di dare una svolta positiva a questa situazione di immobilismo imprenditoriale, riaprendo l'attività aeroportuale e dando corso alle assunzione previste fin dai primi mesi del 2015".

Donini, evidenziano Cgil, Cisl e Uil, "ha fortemente condiviso le preoccupazioni espresse dai sindacati" e ha dichiarato che "la Regione Emilia Romagna e l'Amministrazione Comunale di Forlì si stanno già attivando per incontrare al più presto Halcombe e l'Enac al fine di garantire nel più breve tempo possibile la riapertura e il rilancio dello scalo aeroportuale di Forlì". I sindacati hanno annunciato che incontreranno l'assessore regionale "in relazione ai contenuti del protocollo sottoscritto a maggio 2013 relativo ai processi di ricollocazione dei lavoratori e delle lavoratrici dello scalo aeroportuale e dei servizi ad esso collegati".