rotate-mobile
Politica

Aeroporto, il Pdl: "Perchè la Regione non è intervenuta prima?"

"Noi del Pdl sostenemmo che si trattava di un contenitore vuoto, senza piano industriale e senza contenuti. Ma il sindaco, affiancato dall'assessore regionale Peri, garantì"

“Appena cinque mesi fa il sindaco Balzani propose al consiglio comunale, per l’aeroporto, una nuova linea strategica dopo la fuoruscita del presidente Rusticali, dopo il fallimento del processo di privatizzazione e dopo la scelta del nuovo presidente nella persona di Castellari. La nuova linea strategica era questa, presentata con molta enfasi, come se si trattasse di una svolta decisiva: la Regione ritornava protagonista e, attraverso una proposta di legge, proponeva una nuova Società (S.A.R.) di cui facessero parte, oltre alla Regione stessa, gli aeroporti di Rimini e di Forlì”. Vanda Burnacci, consigliere comunale del Pdl, fa il punto della situazione.

“Noi del Pdl sostenemmo che si trattava di un contenitore vuoto, senza piano industriale e senza contenuti. Ma il sindaco, affiancato dall’assessore regionale Peri, garantì che presto sarebbero arrivati sia i contenuti, sia il piano industriale. Ricordammo la precedente trattativa tra le società di Rimini e Forlì ai tempi del presidente Bucci, fallita perché troppo onerosa per Forlì e troppo a favore di Rimini. - continua Burnacci - Ammonimmo quindi della necessità di mettere subito mano ai contenuti dell’accordo stesso, pena il suo fallimento. Noi avremmo aspettato il sindaco Balzani al varco rispetto alle garanzie e alle assicurazioni da lui date”.

“Per cinque mesi silenzio, poi all’improvviso il consiglio comunale è stato chiamato non solo alla ricapitalizzazione del debito 2011 della S.E.A.F. dell’aeroporto di Forlì, ma anche a dare gli indirizzi per una nuova strategia per il futuro. - ricorda la consigliera - Nuova svolta, quindi, sempre con la Regione Emilia-Romagna protagonista, attraverso l’assessore Peri. Si puntava ad un accordo e ad un coordinamento tra i tre aeroporti di Bologna, Rimini e Forlì ma Rimini già si è defilata. Il sindaco di Forlì ha poi reso pubblica una lettera di proposta di collaborazione tra Forlì e Bologna e ha proposto che Bologna esamini la situazione e le potenzialità dell’aeroporto di Forlì. Il gruppo consiliare del P.D.L., come sempre ha fatto per tutte le proposte di sviluppo dell’aeroporto forlivese, non si metterà di traverso. Ancora una volta, anche se avrebbe mille ragioni per fare il contrario, vuole mettere di nuovo il suo peso su una soluzione positiva per il nostro Aeroporto, anche se le carte della realizzazione della nuova proposta sono tutte nelle mani della maggioranza.

Il gruppo Pdl. mette però l’accento su tre questioni: “Perché la Regione, sul coordinamento dei tre Aeroporti, entra in campo adesso e invece, a bando di privatizzazione aperto, ha snobbato e fatto cadere l’importante proposta Gamberale sul coordinamento Forlì, Bologna, Rimini ? Perché la Regione, di fronte alla manifestazione di interesse di SA.VE per la privatizzazione dell’Aeroporto di Forlì, manifestando sospettosamente un suo asse preferenziale con Bologna, inventò addirittura una legge regionale per far fallire il tutto? L’aeroporto di Forlì, anche se oggi si ferma a 350.000 passeggeri, rimane un’eccellenza dal punto di vista tecnico, dispone di attrezzature all’avanguardia, ha fatto investimenti assai rilevanti; inoltre è incastonato in un Polo tecnologico di grande pregio, in cui Ingegneria Aerospaziale e l’E.N.A.V. sono un importante fiore all’occhiello. Tale Polo tecnologico Aeronautico però poggia anche sulla “gamba” dell’aeroporto e senza la sua vitalità diminuirebbe molto la sua importanza. Il nuovo presidente Castellari ha fatto certo molti tagli ai costi dell’aeroporto forlivese, su cui però va fatta luce. Si è tagliato il superfluo per una buona e sana amministrazione o, per un minore deficit, si vuole creare una ulteriore debolezza per mandare l’aeroporto al macello? Noi del P.D.L. cercheremo sui contenuti il meglio e aspettiamo di nuovo il sindaco al varco”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Aeroporto, il Pdl: "Perchè la Regione non è intervenuta prima?"

ForlìToday è in caricamento