Aeroporto, turismo e cultura. Perini (Sel): "Necessario intervento sulla Cervese"
"Ribadiamo anche in questa occasione la necessità, più volte rimarcata, di un razionale ed indispensabile intervento sui collegamenti viari con lo scalo merci e in modo particolare la Cervese"
"Uno dei motivi di attrito fra la Regione ed il sindaco dimissionario Balzani è stato l’Aeroporto; in effetti Bologna ha utilizzato il nostro aeroporto, ammodernato a tal fine, quando ha dovuto effettuare lavori nel proprio scalo. Non ne è seguita alcuna alleanza commerciale, anzi una concorrenza sleale quando ha acquisito nel proprio scalo Ryanair ed ha successivamente permesso il trasferimento a Rimini della Wind Jet. L’assessore regionale Peri in questo ambito non ha mai cercato di inserirsi per svolgere una mediazione. Ma anche il Comune per tanto tempo non è riuscito ad affermare una soluzione utile alla salvaguardia del proprio aeroporto, che possedeva stretti contatti commerciali e di trasporto passeggeri con i paesi dell’Est Europa, aperture che poi ha perso.
Con l'ultimo bando è pervenuta un'offerta dagli Stati Uniti con apporto locale: dovrebbe rendere attivo l'aeroporto con l'assorbimento del personale già impiegato nella struttura ed è auspicabile diventi anche occasione per annodare legami con le presenze formative del settore che sono in città: l’Istituto Aeronautico, in ambito universitario la Facoltà di Ingegneria spaziale, il Centro di Formazione Academy-l'istituto attraverso il quale Enav forma i Controllori del Traffico Aereo civile italiano, e perchè si abbiano utili sinergie chiameremo anche la Regione quando sarà necessario che anch'essa si assuma degli impegni.
Ribadiamo anche in questa occasione la necessità, più volte rimarcata, di un razionale ed indispensabile intervento sui collegamenti viari con lo scalo merci e in modo particolare la Cervese per mettere in sinergia il turismo dell’entroterra e del mare. Economia, cultura e turismo sono il volano per lo sviluppo della nostra città che non può, neppure in questa occasione di auspicio di una ripresa economica di vari settori che coinvolgono la nostra comunità, lasciare in secondo piano l’aspetto ambientale. Dovrà essere cura del pubblico sovrintendere e garantire che quel trasporto merci, che per ora si desume prevalente rispetto al trasporto di persone, venga effettuato con cargo che evitino l’emissione incontrollata di elementi inquinanti nell’aria. Per ultimo, e non ultimo, la continuità di lavoro per gli addetti ai servizi aeroportuali che hanno manifestato in questi mesi per la salvaguardia dell’aeroporto e del loro posto di lavoro è un’altrettanta notizia positiva".