rotate-mobile
Politica

Alea, Forza Italia: "Trasparenza nella nomina del nuovo cda e nuovi manager non di Contarina"

“Chiediamo un percorso di massima trasparenza sul rinnovo del vertice di Alea Ambiente da parte del Comune di Forlì e degli enti locali soci, già a partire da questo mese”: lo chiede Fabrizio Ragni

“Chiediamo un percorso di massima trasparenza sul rinnovo del vertice di Alea Ambiente da parte del Comune di Forlì e degli enti locali soci, già a partire da questo mese”: lo chiede Fabrizio Ragni, capogruppo comunale e  coordinatore forlivese di Forza Italia. Continua il consigliere azzurro: “Auspichiamo inoltre che l’attuale direttore generale Contò passi la mano”. Il direttore generale di Alea Paolo Contò ha un incarico fino al 30 aprile all'interno dell’attività di service che prevede un’attività di supporto di Contarina Spa (la società di Treviso che applica lo stesso modello introdotto a Forlì, ndr) ad Alea in tema di gestione del personale, gestione  contratti e approvvigionamento , attività tecnico-informatica, controllo della comunicazione  e della rete dei clienti. Ma lo stesso incarico potrebbe essere prorogato per dare continuità dato che a fine maggio 2018 andrà in scadenza il consiglio di amministrazione.

Per Ragni ci sarebbe agitazione tra i dipendenti: “Le acque sono agitate in azienda, molti dipendenti, soprattutto alcuni tra quelli provenienti da Hera, lamentano discriminazioni e pongono rivendicazioni in ordine alle condizioni di lavoro. Forse che anziché utilizzare professionalità di 20-30 anni in azienda si preferisce spingerle al licenziamento o al pensionamento?”. “Alcuni pongono rivendicazioni in ordine alle condizioni di lavoro ed al trattamento, e per tutelare i lavoratori una sigla sindacale ha evocato lo stato di agitazione e nel gennaio scorso per conciliare gli animi s’è dovuto ricorrere ad una riunione in prefettura, a cui ha partecipato lo stesso Contò”: spiega Fabrizio Ragni, che critica le problematiche già emerse a gennaio sulle selezioni di personale, dove i candidati hanno dovuto firmare il loro elaborato, rendendolo così riconoscibile.

E poi c’è il tema delle tariffe. “Alle tariffe verrà applicata l’Iva, ma questo non lo dicono. Siamo intervenuti più volte e confermiamo la nostra analisi: con la ‘tariffa puntuale’ , sostenuta acriticamente da Pd  e M5S, a fronte di una minor produzione di rifiuti indifferenziati (il cosiddetto ‘secco’) i cittadini forlivese pagheranno praticamente la stessa cifra richiesta dal precedente gestore. E ove mai vi fosse un risparmio (di pochi euro) , se vi fossero svuotamenti aggiuntivi oltre il previsto ogni cittadino  dovrà pagare  sempre 17 euro in più, ogni volta.  Dunque, complessivamente,  i forlivesi spenderanno di più, soprattutto i gestori di pubblici esercizi, i quali pagheranno tutte le tipologie di ritiro (carta, vetro, plastica, umido)  e con ulteriori maggiori costi nel caso si abbia un cortile o giardino”: aggiunge il capogruppo di Forza Italia.

“Si pagherà di più, perché oltre al calcolo della tariffa fissa ogni forlivese sarà chiamato a pagare anche il costo del ritiro dei rifiuti ingombranti, il costo del ritiro degli sfalci del verde e delle ramaglie e vi dobbiamo aggiungere anche l’annullamento degli sconti in bolletta che prima, con Hera, erano garantiti ai cittadini che conferivano i rifiuti  alle isole ecologiche. Inoltre, Alea ha inserito in tariffa anche gli spalti degli impianti sportivi, le superfici di esposizione dei musei, le aree di lettura delle biblioteche e le aree teatrali occupate da palcoscenico, platea, palchi e gallerie  che pagheranno nella misura del 10% , mentre prima erano esonerate. Vi pare giusto?”: chiede Fabrizio Ragni.  Protesta anche sugli orari degli sportelli tarati, a dire di Ragni, “sul metodo montanaro di Contarina nel trevigiano”. E conclude: “Non interessano i disagi patiti dagli utenti, non li si vuole ascoltare.  Su queste basi , chiediamo che si metta fine alla gestione Contò-Contarina e si metta in trasparenza il percorso che porterà al nuovo vertice aziendale di Alea Ambiente. A tre mesi dalle elezioni meglio metterlo in stand-by. In ogni caso, dopo il 26 maggio 2019, non appena il centrodestra vincerà le elezioni comunali a Forlì e nelle altre località dell’Unione  dei Comuni della Romagna Forlivese ripenseremo le modalità di gestione e garantiremo un servizio più efficiente, meno invasivo per gli utenti,  e soprattutto più economico”: conclude il capogruppo comunale di Forza Italia.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Alea, Forza Italia: "Trasparenza nella nomina del nuovo cda e nuovi manager non di Contarina"

ForlìToday è in caricamento