rotate-mobile
Politica

Via libera del Cal: nasce la Provincia di Romagna

Nella seduta di lunedì, il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) dell'Emilia Romagna ha approvato la Delibera che determina la nuova organizzazione delle Province della nostra regione

Nella seduta di lunedì, il Consiglio delle Autonomie Locali (CAL) dell'Emilia Romagna ha approvato la Delibera che determina la nuova organizzazione delle Province della nostra regione. In particolare l'accorpamento delle tre province di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, in un unico ente denominato "Provincia di Romagna". "Ora - commenta il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Massimo Bulbi - si avvierà la fase di distribuzione delle funzioni che, come recita l'ordine del giorno approvato contestualmente alla Delibera, sarà realizzata secondo i principi di adeguatezza, differenziazione e sussidiarietà per poi determinare forme più avanzate di efficacia e di efficenza".

Le Province dell'Emilia-Romagna scendono da nove a quattro più la Città metropolitana di Bologna. In Emilia nascono la 'Provincia di Piacenza e Parma' e quella di 'Reggio Emilia e Modena'; rimane la Provincia di Ferrara, mentre Rimini, Forlì-Cesena e Ravenna si uniscono nella 'Provincia di Romagna'. La proposta è stata approvata senza alcun voto contrario, ma con l'astensione del sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, e non hanno partecipato al voto le presidenti delle Province di Bologna, Beatrice Draghetti, e di Reggio Emilia, Sonia Masini, insieme a due Comuni del Reggiano e al sindaco di Sassuolo, Luca Caselli.

Ora la proposta passa alla Regione, che dovrà deliberare il proprio parere in Assemblea legislativa entro il 23 ottobre e inviarlo al Governo entro il 31 ottobre. Poi il Governo dovrà vagliare tutto in Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali (sede dove dovrà decidere anche cosa fare con le Regioni che non hanno completato l'iter) prima di approvare l'intero riordino in Parlamento. Per quanto le intenzioni a Roma siano di chiudere la partita entro l'anno, lì le scadenze diventano meno certe: non solo il Governo non si è fissato i propri tempi, ma manca ancora il Dpcm di riparto ai Comuni delle funzioni non più governate dalla Province, e delle relative risorse, che era atteso entro il 5 settembre.

Soddisfatto il Segretario territoriale Pd forlivese, Marco Di Maio: "Il via libera del Cal (Consiglio delle autonomie locali) dell'Emilia-Romagna alla proposto di riordino delle Province che prevede la nascita della "Provincia di Romagna" è un'ottima notizia. Adesso comincia la sfida più concreta e stimolante: ridisegnare funzioni e servizi avendo cura di tenere insieme l'esigenza di spendere meno e meglio, con la qualità e la prossimità dei servizi stessi, soprattutto per i Comuni più decentrati (per i quali resta primario l'obiettivo di aggregare funzioni e tutto quanto è possibile, senza escludere nessuna soluzione, neppure la fusione). Una sfida difficile, ma che il territorio forlivese (e le sue istituzioni in primis) devono cogliere con la piena consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie caratteristiche, con l'obiettivo di valorizzarle al massimo a beneficio delle famiglie e delle imprese che vivono e operano qui. Per la Romagna è l'opportunità di dimostrare di essere "diventata grande" e di saper massimizzare, con il supporto della Regione, le innumerevoli potenzialità economiche e turistiche di cui disponiamo".



 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via libera del Cal: nasce la Provincia di Romagna

ForlìToday è in caricamento