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Area Vasta, Bartolini (Fi-Pdl): "Anatomia patologica a rischio a Forlì"

"Il progetto preliminare di riorganizzazione della funzione di Anatomia Patologica di Area Vasta, conseguente alla realizzazione dell'Ausl Unica di Ravenna impropriamente detta "della Romagna", prevede l'accentramento dei servizi di Anatomia Patologica nella struttura di Pievesestina"

“Il progetto preliminare di riorganizzazione della funzione di Anatomia Patologica di Area Vasta, conseguente alla realizzazione dell’Ausl Unica di Ravenna impropriamente detta “della Romagna”, prevede l’accentramento dei servizi di Anatomia Patologica nella struttura di Pievesestina, dove verrà realizzato un grande laboratorio. La dotazione organica del personale afferente ad Anatomia Patologica sarà ridistribuita in base ai carichi di lavoro derivanti dal modello organizzativo contemplato nel progetto esecutivo secondo due precisi orientamenti: tutto il personale Medico Biologo e Tecnico sarà assegnato a Pievesestina; tale personale, per la copertura dei turni programmati presso le varie sedi ospedaliere, sarà fornito da Pievesestina. Pertanto l’attività di Anatomia Patologica svolta presso le sedi ospedaliere sarà organizzata in sinergia con il centro-laboratorio di Pievesestina e svolta dal personale assegnato a tale struttura, che fungerà da polo d’eccellenza, secondo criteri da stabilire nel progetto esecutivo. Per quanto riguarda l’ospedale Morgagni di Forlì, però, già in passato i medici professionisti avevano segnalato come l’accentramento a Pievesestina, sia della funzione di Anatomia Patologica, sia degli specialisti avrebbe penalizzato l’intero ospedale”. È quanto ha dichiarato Luca Bartolini, consigliere regionale del gruppo FI-PDL

“Poiché la struttura di Anatomia Patologica del Nuovo Morgagni – ha aggiunto Bartolini –fornisce 16 mila e 500 esami istologici l’anno e opera a stretto contatto con la chirurgia, soprattutto quella di alto livello, risulta di difficile comprensione il trasferimento a Pievesestina. Ho quindi presentato un’interrogazione alla Giunta regionale per sapere se si ritenga opportuno intervenire sui vertici dell’Ausl unica di Ravenna al fine di modificare il progetto preliminare che prevede l’accentramento della funzione di Anatomia Patologica dalle varie strutture ospedaliere di Romagna presso il Centro Servizi di Pievesestina. Ciò nella logica di valutare appieno le segnalazioni dei medici professionisti riguardo all’Ospedale Morgagni di Forlì, struttura nella quale l’elevato numero di esami e la stretta connessione con la chirurgia di alto livello rende l’accentramento della funzione di Anatomia Patologica a Pievesestina, con relativo trasferimento del personale specializzato, penalizzante per gli scambi interpersonali fra i professionisti delle discipline mediche e chirurgiche e, ancor più preoccupante, per la qualità dei servizi sanitari”.

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