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Aeroporto, l'associazione Ex Consiglieri attaccano gli enti locali: "Ingiustificato disinteresse"

Il dibattito si è concluso raccogliendo la proposta di Baccarini e Casadei di nominare una commissione per redigere in tal proposito un documento di indirizzo e suggerimento

Si è discusso delle sorti dell'aeroporto "Luigi Ridolfi" di Forlì durante l'incontro di lunedì scorso al circolo "La Scranna" dell'associazione Ex Consiglieri. "A fronte delle difficoltà per la riapertura da parte dell'attuale proprietà, riapertura più volte annunciata ma mai rispettata - ha detto all'inizio dell'incontro il presidente dell'associazione Romano Baccarini – permane, da parte delle Istituzioni locali, un atteggiamento di sostanziale disinteresse, assolutamente ingiustificato considerata l'importanza che può avere la riattivazione del “Ridolfi” per lo sviluppo del territorio".

"Ricordo che come Associazione - ha proseguito Baccarini - abbiamo inviato  negli scorsi mesi una lettera al Prefetto sollecitando un sua presa di posizione, lettera che non ha mai ricevuto risposta". "Noi siamo una associazione di persone che hanno avuto responsabilità istituzionali in passato e che si sentono sollecitate a dare il proprio contributo alla soluzione dei problemi che riguardano la nostra comunità - ha sottolineato la vice presidente Nadia Masini -. Nel 2008 venne firmato un accordo di programma con tutti i protagonisti del Polo Tecnologico Aeronautico  (Università, Comune, Enav, Aeroporto e Itaer). Dietro l'accordo c'era l'esigenza di connettere tutti questi soggetti con un'idea di governance affidata a Isaers. Ora quel quadro collaborativo di riferimento si è sfrangiato e si ha l'impressione che ciascuno operi in casa propria. Da ciò la lettera al Prefetto per chiedere maggiore attenzione e credo sia ingiustificabile, se non colpevole, protrarre questo stato di disinteresse".

Per Danilo Casadei va rimarcata negativamente in questa vicenda l'assenza dei rappresentanti dell'amministrazione comunale. “E' per me incomprensibile poi spiegare perchè il Prefetto di Rimini organizza cene a favore del “Fellini” mentre il suo omologo forlivese non risponde neanche alle lettere sull'aeroporto". "Se nessuno fa un passo in avanti la vedo grigia - ha affermato Sandro Gasparrini, già direttore di Enav, durante il suo intervento che ha ripercorso sinteticamente la vita degli ultimi anni dell'aeroporto forlivese -. Parlare del “Ridolfi” significa parlare dell'economia cittadina  e non di un singolo problema. Ho l'impressione che siamo come gli italiani in Libia prima della seconda guerra mondiale: cercavano l'acqua e non si erano accorti che poggiavano i piedi sul petrolio”. Giovanni Piccinini, attuale presidente di Isaers ha richiamato le diverse iniziative che, pur in mezzo a tante difficoltà, l'istituto da lui presieduto sta portando avanti. Molti gli associati intervenuti nel dibattito. Dibattito che si è concluso raccogliendo la proposta di Baccarini e Casadei di nominare una commissione per redigere in tal proposito un documento di indirizzo e suggerimento.
 

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