Sul tema dell'Ausl unica il sindaco Roberto Balzani "se le suona e se le canta". Ad affermarlo Andrea Pasini, consigliere comunale e segretario provinciale dell'Udc. "Nessuno dei consiglieri, sicuramente tutti quelli di minoranza, erano a conoscenza dell'iniziativa, ma questo può starci, anche se testimonia il poco savoir faire del nostro primo cittadino - afferma Pasini -. Organizzare un incontro con la città è un atto lecito, molto meno corretto, sotto il profilo politico, è che durante quell'incontro, su un tema di vitale importanza per la sanità e, quindi, per la salute dei cittadini, si renda pubblica una proposta che non è mai approdata in Consiglio Comunale".

"Questo atteggiamento, a mio parere – continua Pasini – è un grave atto che svuota di ogni autorità il Consiglio Comunale. Un gravissimo errore di metodo che, fatto da un professore, meriterebbe di essere sottolineato con una bella riga blu. “Sulla sanità non si scherza” ammonisce  Balzani nel volantino di invito, ma sulla sanità non sono ammesse neppure fughe solitarie in avanti. Ma quale credibilità potrà avere a Bologna la proposta del sindaco, che non è la proposta della città?".

"Non sarebbe stato meglio mettere a conoscenza della cosa i consiglieri della Sala del Bibbiena, visto  che il sottoscritto già da un paio di mesi ha presentato una domanda per indire un'udienza conoscitiva o un consiglio comunale aperto sul tema dell'Ausl unica? - si chiede ancora l'esponente dell'Udc -. Un dibattito serio e approfondito non avrebbe dato più forza e credibilità alla proposta da portare a Bologna? Evidentemente no, secondo l'ego ipertrofico del nostro primo cittadino, che non ha mai accolto la proposta, preferendo scavalcare l'organo istituzionale preposto a queste decisioni che incidono sul futuro della nostra sanità”.