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Ausl Unica, Bartolini: "La delibera della Regione smentisce Des Dorides e Lusenti"

“E’ quindi la giunta regionale, della quale Lusenti è membro, a fare una una dura reprimenda alle tante, anzi troppe, nomine ravennacentriche da me denunciate negli ultimi mesi".

“Nella delibera della Giunta Regionale a pagina 7 si recita: 'Il bilancio economico preventivo evidenzia un disallineamento, rispetto alla condizione di equilibrio, pari a euro 21.964.880'. Inoltre, leggendo la parte seguente della medesima pagina, il testo sgombra il campo dal tentativo del direttore generale dall’Ausl della Romagna e dell’assessore Lusenti di sminuire come una cosa normale  il deficit. La Giunta regionale, infatti, ha certificato uno scostamento di quasi 22 milioni di euro dall’equilibrio nei conti, addirittura ben superiore ai 20 milioni di buco da me denunciati”. È quanto ha dichiarato Luca Bartolini, consigliere regionale di Forza Italia.

Continua: “Ha richiamato la direzione generale, al fine di ridurre il deficit, 'a rispettare con maggior rigore le norme e le disposizioni regionali vigenti', vale a dire  a predisporre stringenti misure di rientro.  La dura presa di posizione dei sindaci dei piccoli Comuni della Romagna, in seno alla Conferenza territoriale sociale e sanitaria, contro il tentativo dei sindaci dei Comuni capoluogo di far approvare il parere sul bilancio preventivo 2014 senza dissensi, nasce proprio dalla constatazione, sia dell’entità del deficit, sia del tentativo di Lusenti nel nasconderne le cause, rassicurando circa l’intervento provvidenziale della Regione per il ripiano dei debiti”.

“E’ quindi la giunta regionale, della quale Lusenti è membro, a fare una una dura reprimenda alle tante, anzi troppe, nomine ravennacentriche da me denunciate negli ultimi mesi e che stanno creando notevoli tensioni negli ospedali delle altre Province.  - continua Bartolini -  La gestione dell’Ausl della Romagna è fallimentare e l’Auslona è un carrozzone alla deriva. Le  rassicurazioni pre elettorali del tipo 'state sereni' di  Lusenti e dei sindaci Drei e Lucchi, sul fatto che non ci sono problemi perchè il buco verrà ripianato dalla Regione con il soldi dello Stato non sono di alcun conforto per i cittadini e per i tanti sindaci che vedono a rischio diversi servizi sanitari”.

“Infatti, la dura presa di posizione dei sindaci dei piccoli Comuni evidenzia come oramai questa Ausl di Ravenna allargata venga vissuta da tutti  palesemente come l’ultima manovra da fine impero di Vasco Errani, a vantaggio di una sola parte del territorio romagnolo. Questa forte protesta di esplicito dissenso ci auguriamo che porti a quel riequilibrio territoriale e a quel ripensamento gestionale dal sottoscritto più volte evocato nell’ultimo anno. A tal proposito ribadisco che sarebbe opportuno azzerare tutte le nomine facendone delle nuove con la sola attenzione al merito e alla competenza affinché la nuova Ausl inizi veramente ad occuparsi di offrire servizi migliori ai cittadini romagnoli tutti, salvaguardando le strutture e le eccellenze attuali del territorio tutto e non solo di quello ravennate”, conclude Bartolini.

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