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Ausl unica, Bartolini: "L'ospedale Nefetti fondamentale per l’alta Valle del Bidente"

Bartolini ha "sollecitato la Giunta regionale ad una risposta in tempi brevi alla mia interrogazione, ricordando che all’interno del Nefetti c’è un punto di Pronto soccorso e pronto intervento di assoluta importanza"

Il consigliere regionale del gruppo Forza Italia-Pdl, Luca Bartolini, sollecita la Regione e il presidente Vasco Errani a fare chiarimenti sulle sorti dell'ospedale Nefetti di Santa Sofia. "Dopo la mia interrogazione del dicembre scorso, è di pubblica evidenza e il fronte contrario alla sua chiusura si sta ampliando in modo lusinghiero a ennesima dimostrazione della fondatezza delle nostre preoccupazioni", esordisce l'esponente del centrodestra.

"In vista della nebulosa riorganizzazione delle strutture ospedaliere che sta per prendere il via dopo con l’istituzione della Ausl unica di Ravenna impropriamente chiamata “di Romagna”, ho chiesto al Presidente ravennate Errani e all’Assessore modenese Lusenti di intervenire risolutamente sul Governo al fine di salvare l’ospedale di Santa Sofia, dato che il nuovo Patto per la salute prevede che la decisione sulla chiusura dei piccoli ospedali competa al Ministero della Salute in accordo proprio con la Regione", aggiunge Bartolini.

"Dopo i lavori di riqualificazione dell’immobile e di messa in sicurezza per il rischio sismico che hanno comportato una spesa complessiva di circa 7 milioni di euro, suddivisi tra Amministrazione regionale e Ausl di Forlì, sarebbe paradossale se uno dei primi provvedimenti dell’Ausl unica, istituita a parole per portare benefici organizzativi ed economici nel rispetto degli standard di qualità esistenti, fosse proprio la chiusura di un ospedale rimodernato ed efficiente come il Nefetti", sottolinea il consigliere regionale.

Bartolini ha "sollecitato la Giunta regionale ad una risposta in tempi brevi alla mia interrogazione, ricordando che all’interno del Nefetti c’è un punto di Pronto soccorso e pronto intervento di assoluta importanza non solo per il comune di Santa Sofia ma per tutta la popolazione dell’alta Valle del Bidente (comprese le località turistiche di Campigna-Corniolo e Spinello) , vista la distanza anche di 60 chilometri montani dall’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì per coprire la quale occorrono più di  60 minuti".

"La Regione, riguardo alle politiche per la salute, deve respingere con forza la logica dei tagli lineari fatta propria anche dal Governo Letta, che, imponendo indici di spesa e di degenza identici per tutta l’Italia, finisce per penalizzare la sanità nelle regioni virtuose come l’Emilia-Romagna, mettendo a rischio la tenuta e la qualità del sistema sanitario - conclude -. La Giunta Errani deve mettersi in testa che i cittadini romagnoli non sono disposti ad accettare tagli nella sanità decisi da Ravenna sulla pelle dei cittadini di montagna, visto che gli è stato promesso in ogni salsa dal Pd che con la nuova Auslona della Romagna (peraltro inspiegabilmente unica in Regione visto che le altre Ausl Emiliane anche più piccole sono rimaste tutte autonome) sarebbe stata razionalizzata la spesa senza intaccare i servizi”.

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