Ospedale Forlì, Bartolini (FI): "Un prof di Ravenna come unico primario?"

"Sono veritiere le voci di accorpamento di due Unità operative di chirurgia dell’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, che in questi anni hanno rappresentato, al pari di altri reparti, un fiore all’occhiello della sanità anche in ambito extra regionale?" E’ quanto chiede il consigliere Luca Bartolini (Fi-Pdl) alla Giunta regionale in un’interpellanza, in cui rileva che, "dopo l’istituzione della nuova Ausl della Romagna, due delle tre Unità operative di chirurgia del nosocomio forlivese risulterebbero sprovviste di primario e “da indiscrezioni”, segnala ancora il consigliere, sembra che “il papabile per il ruolo di primario della nuova Unità operativa” provenga dall’ex Asl di Ravenna".

Bartolini punta poi il dito sul fatto che la scelta di accorpare le chirurgie del Morgagni, una decisione che i vertici dell’Asl romagnola starebbero maturando senza alcun confronto preventivo, rischierebbe di “diluire il patrimonio di professionalità maturato in lustri di attività e di compromettere la qualità del servizio a scapito dei cittadini utenti”.

Il consigliere vuole quindi sapere se il medico “indicato come papabile per assumere il ruolo di primario, sulla cui professionalità nulla si obietta, sia ancora una volta un professionista” proveniente dalla sanità ravennate, "come si giustifichi la dilagante predominanza di figure professionali provenienti dalla stessa realtà nelle nomine in corso in seno alla nuova Asl della Romagna e se, infine, non si reputino queste scelte di accorpamento come il frutto di una strategia volta a smantellare, pezzo dopo pezzo, le eccellenze della sanità forlivese".