Balzani su TgCom ritorna alla "Rivoluzione francese": "Deve ritornare il Terzo Stato"

Roberto Balzani, ex sindaco di Forli' per cinque anni, gioca la carta della 'casta'. L'ingresso di amministratori con un mestiere diverso dalla politica, e' la sua tesi, puo' essere l'antidoto contro la corruzione e i fenomeni degenerativi che hanno allontanato la politica dai cittadini. "Penso che il ceto politico tenda ad essere una sorta di aristocrazia un po' separata da un grande Terzo Stato. Noi dobbiamo tornare fare salire il Terzo Stato", dice Balzani ricorrendo alla terminologia della Rivoluzione francese, dopo aver fatto riferimento in passato a Robespierre.

"Credo che ci sia un problema generale che si lega alla natura del ceto politico", afferma in diretta a Tgcom24. Ma "se in politica vengono pezzi di societa' civile non semplicemente decorativi, ma che si misurano con le cose e che poi sanno che possono tornare a casa a fare il proprio mestiere, come e' il mio caso, credo che l'elemento della corruzione e della degenerazione possa essere in qualche misura limitato". Ma allo stato attuale "e' ovvio che il ceto politico, sia di destra che di sinistra, sia del Pd che di Forza Italia, produce inevitabilmente processi che sono quelli della sopravvivenza". Appunto per sopravvivere senza un mestiere proprio si tenderebbe a scenderebbe a compromessi nel proprio ruolo politico. (Agenzia Dire)