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Bigenitorialità, la tappa di "Papi Gump" a Forlì ospitata dal M5S

Arriva a Forlì, "Papi Gump", al secolo Antonio Borromeo, insegnante abruzzese, che ha scelto la marcia fino a Bruxelles per interagire con Istituzioni politiche

Arriva a Forlì il 30 aprile, alle ore 17, "Papi Gump", al secolo Antonio Borromeo, insegnante abruzzese, che ha scelto la marcia, o meglio, come preferisce definirlo lui stesso, un "cammino di pace", per interagire con Istituzioni politiche, giurisdizionali e religiose sul tema che più gli sta a cuore, la "bigenitorialità".

Il percorso di “Papi Gump”, ha preso il via da Vasto, sua città di residenza, e avrà come ultima tappa Bruxelles, dove, nella sede del Parlamento europeo, Borromeo incontrerà tre europarlamentari italiani. Fra le località intermedie del suo percorso molte città dell'Emilia-Romagna (oltre a Forlì anche Rimini, Imola, Bologna, Reggio Emilia e Parma).

A Forlì troverà ad accoglierlo i consiglieri comunali del MoVimento 5 stelle di Forlì Daniele Vergini e Simone Benini, con un aperitivo aperto a tutti i i cittadini che si terrà alle ore 18:30 di sabato in via Maceri Malta 5/a.

I pentastellati si erano già adoperati per la battaglia della "bigenitorialità" presentando, - spiegano - “nei primi giorni del gennaio 2015, una proposta di deliberazione per far nascere anche nella nostra città il "registro della bigenitorialità", e per l'occasione, grazie anche e soprattutto all'aiuto della associazione “Figli Liberi”, avevano portato in commissione anche il padre della legge sulla bigenitorialità, il Prof. Marino Maglietta, esperto in materia e redattore della legge 54 del 2006 che stabilisce regole precise per l’affido condiviso di figli con genitori separati”.

“Purtroppo – spiegano gli stessi Daniele Vergini e Simone Benini – la giunta Comunale ha fatto arenare la proposta motivandola con un parere del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Emilia Romagna, Luigi Fadiga (che ravvisava nella potestà dei giudici la facoltà di stabilire le giuste misure per l’esercizio condiviso delle responsabilità genitoriali) e rendendone impossibile, per ora, un approdo in consiglio per il dibattito e il voto sulla specifica "proposta di deliberazione" sul diritto dei genitori di essere informati entrambi, padre e madre, di tutte le comunicazioni istituzionali riguardanti i figli in caso di separazioni, anche conflittuali.”

I consiglieri comunali del Movimento 5 stelle di Forlì Daniele Vergini e Simone Benini colgono l’occasione per invitare nuovamente l'assessore con delega alle Politiche Sociali Raoul Mosconi a riaffrontare l'argomento in commissione o in consiglio comunale e si dicono pronti ad investire della questione "registro della bigenitorialità" il Prefetto di Forlì, Fulvio Rocco De Marinis, per il grave ritardo nell’iter consigliare della proposta di deliberazione, che come detto, giace nei cassetti dell’assessore, ormai da 1 anno e 4 mesi.

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