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Aeroporto, Molea: "Si valuti la revoca della concessione ad Halcombe"

Il deputato forlivese Bruno Molea, vice capogruppo alla Camera di Scelta Civica, commenta il mancato ripristino dell'attività di scalo all'aeroporto cittadino e l'ultima presa di posizione del sindaco Davide Drei

Sull'aeroporto, non si può più perdere tempo: ne va del futuro economico del territorio e dei tanti lavoratori coinvolti. Halcombe chiarisca una volta per tutte il suo piano di azione, o la concessione gli sia tolta. Sostegno agli imprenditori locali che vogliano sostituirlo alla guida del "Ridolfi"". Così il deputato forlivese Bruno Molea, vice capogruppo alla Camera di Scelta Civica, commenta il mancato ripristino dell'attività di scalo all'aeroporto cittadino e l'ultima presa di posizione del sindaco Davide Drei.

"Bene ha fatto il sindaco a "sconfessare" l'imprenditore statunitense che ormai da troppo tempo tiene sotto scacco il futuro della città, dei suoi trasporti e della sua economia, senza parlare delle circa 100 famiglie coinvolte direttamente nello stallo dell'aeroporto – prosegue il parlamentare Molea -. Attendere ancora ha poco senso ormai: credo sia giunto il tempo, per lo stesso ministro ai Trasporti Graziano Delrio, di convocare Halcombe e chiedergli un ultimo confronto chiarificatore".

"Poi, però, laddove non vi siano certezze sulla piena e pronta operatività dello scalo, è bene ripensare alla concessione - conclude Molea -. Si deve valutare se ci sono i margini per un nuovo bando e quindi per la revoca dell'autorizzazione ad Halcombe, e se ci sono imprenditori forlivesi e romagnoli pronti a sostituirlo si facciano avanti adesso. Avrebbero l'appoggio delle istituzioni, ormai stanche delle attese. Ai voli pindarici, sostituiamo quelli reali: il "Ridolfi" deve riprendere a volare".

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