L'appello che tutte le principali parti sociali hanno espresso nei giorni scorsi con il loro 'Manifesto per lo Sviluppo' è un fatto di straordinaria importanza che apprezzo e condivido totalmente.  Nello stesso spirito dell'invito lanciato nei giorni scorsi dal Presidente Napolitano, è stata invocata una generale assunzione di responsabilità per ricreare, nell'immediato, condizioni di normalità sui mercati finanziari e di credibilità nei confronti degli investitori.

In questo momento difficile per il nostro paese, il superamento delle tradizionali divisioni e la ricerca di una coesione responsabile per affrontare insieme le sfide che, ogni giorno, appaiono più ardue da affrontare e vincere, rappresenta un segnale forte del ruolo che le rappresentanze vogliono giocare, consapevoli degli oneri che questo comporta.  Un bel segnale, ben lontano dalle discussione, spesso demagogiche e lontane dai veri bisogni del paese che hanno animato quest'ultimo periodo; uno stimolo forte che contribuisce a rinnovare la fiducia nel grande capitale sociale di cui il nostro paese dispone e che troppo spesso viene sottovalutato, dimenticato e inascoltato nelle dinamiche che portano all'assunzione di scelte di politica economica e sociale, inadeguate rispetto all'entità dei problemi ed alla tempestività delle risposte.

Anche nel nostro territorio disponiamo di una rete di attori sociali che rappresenta un patrimonio enorme a disposizione della politica e delle istituzioni per affrontare i problemi e le difficoltà che ogni giorno si presentano a cittadini, imprese, lavoratori ed enti locali.  Per nostra fortuna e loro merito, il senso di responsabilità e la voglia di coesione di questi soggetti ha già dato ampie dimostrazioni di impegno concrete, con esperienze quali il 'Patto per lo Sviluppo' promosso dalla Provincia e il tavolo delle 14 associazioni imprenditoriali che si riconoscono in 'Una Sola Voce per l'Economia'.

Il nostro compito è perciò quello di avere, adesso, la capacità di valorizzare le idee, le proposte e la disponibilità ad assumersi responsabilità condivise che questi soggetti esprimono nella consapevolezza che, soltanto insieme, abbiamo la possibilità di uscire da una crisi che, pur essendo prevalentemente economica, ha avuto implicazioni importanti a livello di coesione sociale e qualità della vita dei nostri concittadini.  In questa direzione andrà il mio impegno di amministratore nei prossimi mesi.