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Elezioni, trentadue candidati anche per Forlì SiCura: capolista Tatiana Gentilini

Capolista è Tatiana Gentilini, consigliere comunale uscente. Il candidato sindaco è Marco Ravaioli

Sono trentadue i candidati al Consiglio comunale della lista civica "Forlì SiCura" che ha in Marco Ravaioli, assessore uscente al centro storico, il candidato sindaco. Capolista è Tatiana Gentilini, consigliere comunale uscente. Gli altri presenti in lista sono Euro Camporesi, Matteo Ravaglioli, Romana Baldassarri, Gianluigi Giorgetti detto Gianni, Elisa Casamenti, Giovanni Mario Falco, Roberta Zoli, Paolo Ambrosini, Luca Caldi, Elisabetta Barbuto, Stefano Silvestroni, Francesco Catalano, Elia Bertozzi, Milva Rossi, Marcella Marchini, Katia Milanesi, Marco Parodi, Enrico Camporesi, Stefania Spazzoli, Davide Balzani, Patrizia Nanni, Raffaele Guerrieri, Maria Raffaella Raggi, Alessandro Grassi, Laura Mambelli, Gianni Servadei, Elena Gentilini, Denise Milanesi, Elisabetta Michelacci, Elisa Briccolani e Roberta Mongini. Non c'è il nome di Mario Peruzzini, che ha annunciato nell'ultimo Consiglio comunale di non ricandidarsi. Forlì SiCura ha stretto un'alleanza con "Italia in Comune".

Spiega Peruzzini: Non mi ricandido, l’avevo annunciato e, in coerenza, così sarà; avverto la necessità di lavorare per far crescere questa area civica, dove persone comuni possano sentirsi a casa, confrontarsi, mettersi a disposizione della città, avere la possibilità di migliorare la qualità della vita delle persone in una Forlì in evidente difficoltà. Persone comuni, questa è la composizione naturale di Forlì SiCura. Oggi faccio un passo avanti, non indietro, mi impegno ad “allenare” insieme ad Alvaro Ravaglioli questa fantastica squadra che ha candidato 17 donne e 15 uomini che si impegnano per costruire nuove opportunità, lontane da interessi di partiti trasformisti ed ipocriti".

Conclude Peruzzini: "Ringraziamo le oltre 500 persone che hanno sottoscritto questa lista, anche se abbiamo consegnato solo quelle necessarie (426) per non recare ulteriore aggravio di lavoro all’Ufficio elettorale. La città ha bisogno di cambiare passo prima che sia troppo tardi e, perché no, una città che ha la necessità di avere gente comune che hanno a cuore gli interessi delle persone e non di lobby. La porta di Forlì SiCura è sempre aperta a tutti coloro che hanno a cuore la città, pronti al confronto e portatori di professionalità, conoscenze e progetti realizzabili per sviluppare lavoro, sicurezza, benessere in una comunità monopolizzata ed asservita, in questi decenni da interessi diversi. Guarda caso, siamo gli unici “allenatori” che non si candidano; gli altri tutti in lizza, da destra a sinistra, in liste di partito o grottesche ed esilarante liste mascherate. La città ha bisogno di qualcosa di nuovo e sincero, non taroccato o completamente fasullo come tutte le liste aggregate a candidati smarriti, imbarazzanti ed avulsi alla città".

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