Biogas a Forlimpopoli, il caso finisce a Roma: Pini interroga il Ministro Galletti
"Quello che chiediamo a gran voce è l'assoggettamento dell'impianto a biogas - indipendentemente dalla taglia - a procedura di screening e valutazione di impatto ambientale", afferma Morrone
La vicenda del Biogas nel comune di Forlimpopoli sbarca a Roma per mano della Lega Nord Romagna. Il deputato Gianluca Pini ha presentato un'interrogazione al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti. "Quello che chiediamo a gran voce è l'assoggettamento dell'impianto a biogas - indipendentemente dalla taglia - a procedura di screening e valutazione di impatto ambientale, al fine di valutarne attentamente le ricadute ambientali e gli aspetti inquinanti", afferma il vice segretario del Carroccio, Jacopo Morrone.
L'esponente della Lega ribadisce le proprie perplessità "in merito ad un progetto dall'impatto ambientale senza precedenti e dalle conseguenze nocive per la salute pubblica. Dopo i pareri negativi espressi da Arpa, Ausl, Hera e Comune di Forlimpopoli, circa l'idoneità dell'ambiente circostante e la preesistenza di nuclei abitativi in progressiva espansione, riteniamo obbligatorio l'assoggettamento dell'impianto a Biogas in oggetto a procedura di screening ritenendone l'esclusione un "atto di forza" della Regione Emilia Romagna e del Presidente Bonaccini che, così facendo, priverebbe i cittadini del diritto sancito dalle leggi vigenti in materia di valutazione di impatto ambientale di partecipazione al processo decisionale, di valutazione di siti alternativi e di valutazione del danno economico conseguente la perdita di valore degli immobili limitrofi all'impianto".
